Spero che Pietro Basile a breve ci faccia sapere le reali motivazioni delle sue dimissioni visto che l’articolo di oggi de “LA Gazzetta del Mezzogiorno” riporta in modo motivazioni generiche, sono certo però che se l’assessore Basile deciderà di dire tutta la verità e soltanto la verità, ne vedremo e ne sentiremo delle belle. Cari amici, il tanto anelato “San Giorgio Village” – a detta degli operatori interessati – è ad un passo dalla dirittura d’arrivo; all’attuazione del progetto, infatti, mancherebbe soltanto un atto propedeutico alla sua fattibilità.
Al termine del penultimo Consiglio Comunale, alla presenza di diversi proprietari terrieri della zona San Giorgio, chiesi al Sindaco La Salvia a che punto fosse la pratica “San Giorgio Village” e questi, visibilmente adirato, lasciò che a dare le risposte fosse il suo vice signor Pellegrino (anzi non so quali siano i ruoli reali) il quale, ancora una volta, voleva che il 51% dei proprietari firmassero la richiesta di ripristino dei terreni a zona a vocazione agricola. Tutti noi, a questa richiesta, rimanemmo perplessi e allibiti in quanto, sapevamo che il tutto era ad un passo dalla realizzazione. Nel contempo un gruppo di proprietari veniva ricevuto dal Sindaco e a loro veniva mostrata una comunicazione dell’ADB con la quale si comunicava che nel PUG e precisamente sull’area in questione vi erano dei vincoli idrogeologici e quindi si rendeva necessario il parere dell’ ADB “Autorità di Bacino”.
Contestualmente chiedevo al Dirigente che ha seguito insieme all’Assessore Basile tutto l’iter del PUG Ing. Limongelli,della necessità di questo parere e questi mi ha risposto che secondo lui non vi era e non vi è alcun vincolo e lo si evince dalla cartografia allegata al PUG e seppure ciò fosse necessario, questo parere lo si potrebbe ottenere in breve tempo dagli Uffici preposti “ADB”.
A questo punto e, sapendo che da diverso tempo l’Assessore Basile stava seguendo l’iter del San Giorgio Village, mi viene spontaneo pensare che la vera motivazione delle sue dimissioni potrebbero avere a che fare con questa assurda vicenda.
A detta degli stessi operatori, la GESCOS è pronta all’esproprio dei terreni in oggetto non appena l’Amministrazione La Salvia porterà il PUG in Consiglio Comunale per il passaggio di detta area ” Zona D5″ da “Strutturale a Programmatico” per un ammontare di circa 1,5 milioni di euro. L’unico rammarico è che se ciò non dovesse avvenire in breve tempo, sempre a detta degli operatori , i finanziatori andranno a realizzare tali opere in altre parti d’Italia o dell’Europa cosa che potrebbe generare un contenzioso a carico del nostro Comune il quale potrebbe essere chiamato a risarcire i finanziatori per diverse centinaia di migliaia di euro per non dire milioni senza contare la perdita della possibilità di vedere il nostro territorio riqualificato e qualche povero disoccupato con un posto di lavoro.
Da ultimo voglio segnalare che è in fase di costituzione un Comitato a tutela dei diritti dei proprietari dei terreni e della città tutta.
Il già ASSESSORE alle Politiche Sociali
PASQUALE DI GIACOMO
