Al via la 63′ edizione della gara di ciclismo “Coppa San Sabino”, che si terrĂ il 2 agosto a Canosa. La partenza prevista per le ore 10,00 in via Bovio, nei pressi dell’omonima scuola, sarĂ preceduta da una brevissima cerimonia religiosa, dinanzi alla statua di San Sabino, patrono della cittĂ , dove i corridori lasceranno un omaggio floreale. I ciclisti percorreranno le strade prestabilite per ritornare in via Bovio dove si terrĂ la premiazione.
“Ai nastri di partenza – ha dichiarato Sabino D’Aulisa assessore allo Sport – saranno presenti circa 130 corridori della categoria “Elite” e “Under 23″ provenienti da 12 nazionalitĂ diverse, come la Colombia, l’Ucraina, il Venezuela, la Turchia, la Moldavia, la Polonia e, per la prima volta, gli USA. In virtĂą del rango acquisito dalla manifestazione sportiva negli ultimi anni, l’U.C.I. (Unione Internazionale di Ciclismo) ha emanato alcune prescrizioni relative al percorso alle quali il patron, Sabino Patruno, insieme al figlio Cosimo, si sono dovuti attenere”.
“Si partirĂ infatti da via Giovanni Bovio – ha proseguito D’Aulisa -, in direzione Barletta, e in prossimitĂ del Casello Autostradale si imboccherĂ la SR 6, sino allo svincolo della SP 231. Si rientrerĂ nel centro abitato attraverso lo svincolo di via della Murgetta, sino ad imboccare via Imbriani, che condurrĂ i corridori direttamente in piazza Vittorio Veneto, da dove si immetteranno in via Bovio sino a raggiungere il traguardo. Sono previsti 7 giri per un totale di 130 km”.
“Siamo particolarmente soddisfatti per quanto ogni anno riusciamo a fare qui a Canosa per il ciclismo e per la cittĂ ”, hanno dichiarato all’unisono Sabino e Cosimo Patruno dell’omonimo gruppo sportivo. “Avere la consapevolezza che ogni anno oltre 10 corridori che partecipano alla Coppa San Sabino transitano fra i professionisti e diventano ciclisti apprezzati nei grandi giri, che si svolgono in Italia e all’estero, ci rende orgogliosi del nostro lavoro e della nostra passione per il ciclismo”.
“Dobbiamo essere particolarmente grati a Sabino e Cosimo Patruno – ha dichiarato Gianni Quinto, assessore al Turismo – perchĂ© da tanti anni riescono, con grande dedizione, ad organizzare una manifestazione di livello nazionale. Una gara che va oltre gli aspetti sportivi in quanto è in grado di attirare a Canosa tanti appassionati di ciclismo, che si fermano in cittĂ ed oltre a seguire la competizione, hanno la possibilitĂ di godere delle nostre bellezze archeologiche e delle nostre specialitĂ eno-gastronomiche. Anche il ritorno a Canosa di Stefano Bertolotti, speaker ufficiale del Giro d’Italia, al quale è stato affidato il commento tecnico dell’evento, fa giĂ presagire un grande successo della manifestazione”.



































