Si interrompe a Benevento la striscia di vittorie della Unica Canusium Basket. In un match tirato terminato 67-62 la squadra ofantina cede l’intera posta in palio ai padroni di casa, che vendicano la sconfitta subita al Tensostatico di Canosa durante il girone di andata. Coach Menduto alla palla a due schiera Karavdic, Idrissou, Jelic, Monacelli e il nuovo acquisto Galicia, chiamato a non far rimpiangere l’assenza dell’indisponibile capitan Gramazio. Primo quarto caratterizzato da ritmi molto alti, con entrambe le squadre che corrono sul parquet, ma che sono poco lucide nelle conclusioni a canestro. Benevento prova il primo allungo con un parziale di 7-0. Canusium da parte sua appare poco organizzata in attacco, affidandosi alle iniziative dei singoli per rimanere a contatto. Da segnalare due bei canestri di Galicia che dimostra di saper attaccare il ferro nonostante la statura minuta. Prima frazione che si chiude sul 18-14 per i padroni di casa.
Il secondo quarto inizia con i ritmi alti che hanno caratterizzato l’inizio di gara. Il pubblico prova a spingere i propri beniamini. Ancora una volta buona presenza di tifosi canosini sugli spalti nonostante la distanza della trasferta e le avverse condizioni meteo. Ci pensa Karavdic a deliziarli con uno splendido movimento in post basso impattando sul 20-20. Un ispirato Galicia mette due triple che valgono il primo vantaggio Canusium, incrementato da altre tre triple consecutive di Karavdic per il + 6 Canusium, mantenuto fino al riposo lungo.
Alla ripresa delle ostilità la Canusium riesce a conservare il proprio vantaggio per quasi tutto il terzo quarto, ma nel finale di frazione subisce la rimonta dei padroni di casa guidati dall’asse D’Antonio-Caridà, che con un parziale di 9-0 mandano in visibilio i tifosi di casa. Monacelli interrompe il parziale negativo con una bomba che vale il pareggio. Benevento raggiunge il bonus falli e dalla lunetta segna quattro liberi che fissano il risultato sul 55-51 alla fine di un terzo quarto in cui gli ospiti hanno più di un rimpianto per aver dilapidato il vantaggio nei minuti finali.
Il quarto quarto si apre con una Canusium determinata a recuperare lo svantaggio e ci riesce con una tripla del solito Galicia che vale il 55-55. I campani appaiono più cinici e dimostrano più solidità e gioco di squadra. Grazie ad un’ottima circolazione di palla riescono a conservare due possessi di vantaggio sui pugliesi. Come spesso accade nel calcio, nel momento topico della gara arriva il “gol” dell’ex. Andrea Murolo mette il punto esclamativo con una bomba da distanza siderale, che consente ai suoi di andare sul +8 a tre minuti dalla fine. Benevento è brava ad amministrare questo tesoretto di punti fino alla fine della partita che si conclude sul 67-62.
“Un risultato che lascia l’amaro in bocca, – spiega coach Menduto – abbiamo disputato una buona gara su un campo ostico, anche considerando l’indisponibilità di di Gramazio e l’infortunio occorso a Cerruti durante il match. Il momento chiave è stato il terzo quarto. Loro hanno alzato moltissimo l’intensità difensiva, e il metro arbitrale ha permesso un livello di fisicità molto alto, con tanti contatti. Questo, insieme alle loro difese miste, ci ha fatto perdere ritmo in attacco e, di conseguenza, l’inerzia della gara.
L’esito finale dimostra comunque il buon lavoro che stiamo facendo e che dobbiamo continuare a portare avanti. È stata, in un certo senso, un’anticipazione di ciò che ci aspetterà nella seconda fase, ovvero gare caratterizzate da un livello di fisicità molto elevato. Dobbiamo prepararci a giocare con questa intensità, soprattutto nei momenti cruciali delle partite, per essere pronti a competere e a imporci anche in situazioni così complesse.”
Come detto, partita spettacolare dai ritmi forsennati quella andata in scena al PalaMiwa di Benevento, che sicuramente non ha fatto annoiare il pubblico. Purtroppo la Unica Canusium fa ritorno a casa a bocca asciutta, una sconfitta che fa doppiamente male perché maturata contro una diretta concorrente per la salvezza, in un match ampiamente alla portata. Rossoblu che adesso sono chiamati a non fallire il prossimo impegno casalingo contro il fanalino di coda Taranto. Partita da non prendere sottogamba, visto che l’unica vittoria degli jonici in questo campionato è maturata proprio contro i canosini.
Miwa Cestistica Benevento – Unica Canusium Basket 67 – 62 (18-14, 11-21, 26-16, 12-11)
Cestistica Benevento: Caridà 14, D’Antonio 12, Ordine 11, Ndour 10, Murolo 9, Bongiovanni 7, Rianna 4, Iommelli 0, Soreca, De Luca e Volpe n.e. – All. Parrillo
Canusium Basket: Karavdic 20, Galicia 16, Monacelli 7, Jelic 7, Idrissou 6, Vita 4, Vernich 2, Cerruti 0, Santangelo e D’Amico n.e. – All. Menduto
