Un caso clinico complesso e gestito con competenza professionale e animo gentile diventa motivo di orgoglio per una comunità che decide di premiare chi ha restituito al paziente la salute e la serenità perse. Nella serata dello scorso 11 dicembre, presso l’Aula Consiliare del Comune di Canosa di Puglia, è stato presentato alla comunità un caso clinico relativo ad un concittadino : una battaglia vinta nonché caso complesso risolto egregiamente dai sanitari del “Tatarella” di Cerignola , che si sono impegnati con competenza professionale e approccio umano al fine di riportare il paziente in condizioni di vita e salute favorevoli ad una ripresa delle sue attività lavorative familiari e sociali. Un caso di buona sanità questo, segnalato e attenzionato all’Amministrazione Comunale dal dottor Sabino Cassandro che con grande sensibilità e competenza professionale ha seguito il caso sottoponendolo alla valutazione clinica chirurgica presso il reparto di chirurgia generale del PO di Cerignola nella persona del Primario, dottor Giovanni Bisceglia, del dottor Maurizio Nigro e dei collaboratori chirurghi quali la dottoressa Concetta Gorgoglione, il dottor Saverio Reddavide, il dottor Dario Galante e la coordinatrice infermieristica Anna Briano. Coinvolti, nella risoluzione positiva del caso, anche il dottor Ferrante, il dottor Rana, la caposala Maria Di Muro, il radiologo Giuseppe Pasquale del Presidio Ospedaliero di Canosa di Puglia ed il dottor Giuseppe Puttilli, primario ortopedico del PO di Cerignola. La cerimonia, in un’Aula Consiliare gremita, ha rappresentato un momento di sintesi e di confronto sulla vicenda sanitaria, ma soprattutto occasione per fare formazione ed attestare i livelli di qualità della sanità, degli ospedali e dei Presidi Ospedalieri del territorio che sono e devono essere ritenuti dai cittadini riferimenti validi e affidabili di cura e assistenza.
Presenti in Aula Consiliare : il Sindaco Vito Malcangio, l’europarlamentare Francesco Ventola, l’assessore agli eventi Saverio Di Nunno, l’Assessore del Comune di Cerignola Teresa Cicolella, la consigliera comunale Mariangela Lacidogna, la direttrice dell’ASL di Foggia Mara Masullo e lo psichiatra Giuseppe Barrasso. Il Sindaco Malcangio, durante l’incontro, ha colto l’occasione per ringraziare i medici e gli operatori sanitari per il loro costante impegno atto al conseguimento del benessere psicofisico dei pazienti, garantendo il diritto alla salute a tutti. “É fondamentale – ha dichiarato il Sindaco Malcangio – in un momento storico in cui si sviluppano spesso episodi incresciosi e violenti a danno dei sanitari, fare formazione al fine di creare un ponte tra i cittadini e l’impegnativo e meticoloso lavoro dei medici. La vicenda umana e sanitaria del nostro concittadino è stata l’occasione per poter parlare di sanità, di quella che funziona e che molto spesso non fa notizia”.
Mentre, il Direttore Generale della ASL Foggia Antonio Nigri ha commentato: “Siamo fieri dei nostri operatori che lavorano quotidianamente, con professionalità e cuore. La cerimonia di Canosa di Puglia conferma il ruolo di primo piano del Presidio Ospedaliero di Cerignola nella rete dei servizi assistenziali della nostra Regione. Un ospedale riconosciuto come un punto di riferimento non solo per i cittadini della provincia di Foggia, ma anche dei territori vicini”
