Ambiente, Adozione, Azioni e Arte: un poker di argomentazioni servito dalla Fidapa BPW Italy Sezione di Canosa di Puglia per l’inaugurazione “Il Giardino delle Donne”, che si è tenuta lo scorso 5 novembre, in Via Lavello angolo Via XX Settembre. Una cerimonia sobria che ha visto la partecipazione, tra gli altri: dell’assessore al verde pubblico, Saverio Di Nunno; dell’assessore alla cultura, Cristina Saccinto; del parroco della Chiesa del Madonna del Rosario, Don Saverio Memeo per la benedizione; della Presidente Fidapa Canosa Maria Grazia Princigalli per i saluti di rito e gli onori di casa; della Past President Fidapa Canosa, Claudia Vitrani nella duplice veste di presentatrice e curatrice del progetto “Il Giardino delle Donne”; delle socie della Fidapa, Stefania Zipparri per un componimento a tema e dell’artista internazionale Kataos per l’opera intitolata “L’albero della Vita” realizzata per l’evento.
Con “Il Giardino delle Donne” adottato Fidapa BPW Italy Sezione di Canosa, nell’ambito del tema internazionale “Luoghi della Bellezza: da scoprire e custodire” l’ambiente dove si vive, per valorizzare gli spazi disponibili, incrementando il verde in città attraverso la piantumazione di alberi nell’ottica di migliorare la qualità dell’aria e la vita della comunità. “Un ringraziamento particolare” a coloro che hanno contribuito all’allestimento dell’area verde : l’imprenditrice Antonella Germinario, l’architetto Mirella Prudente, l’agrotecnico Antonio Carbone e il titolare dell’impresa edile Angelo Catalano. Tra i momenti salienti della cerimonia, la lettura del messaggio augurale della past presidente nazionale Fidapa BPW Italy, Fiammetta Perrone da parte di Viola Petroni, tesoriera della Fidapa Canosa: “””L’ inaugurazione de “Il Giardino delle Donne”, luogo della bellezza da scoprire e custodire, è motivo di orgoglio non solo per la Sezione di Canosa e la comunità, ma per tutta la Federazione. Inoltre, si colloca nel mese di novembre, un mese dedicato all’attenzione della violenza contro le donne, ma con un grande messaggio positivo impresso nella dicitura “luogo della bellezza da scoprire e custodire” che è quello di stimolare una riflessione sul tempo in relazione al genere, una sorta di celebrazione di quello che le Donne hanno costruito nel tempo nella famiglia, nella scienza, nella cultura, nella medicina, nell’associazionismo, nel lavoro, contribuendo alla stesura della Costituzione e che hanno – distanza di mezzo secolo dalla proclamazione internazionale dell’uguaglianza tra uomo e donna (Assemblea Generale dell’ONU il 7 novembre 1967) – determinato il cambiamento profondo della nostra società, delle sue condizioni di vita e delle sue leggi.””” Ha scritto la dottoressa Fiammetta Perrone evidenziando le “Nuove azioni attraverso la cooperazione“, il titolo del tema internazionale del biennio 2022/2024 che ha l’obiettivo di promuovere un modello di lavoro inclusivo che sappia sviluppare congiuntamente azioni di valorizzazione culturale del territorio e di sensibilizzazione/prevenzione del fenomeno violenza di genere, così come riportato nelle linee guida nazionali.”””
Non da meno la metafora sulla vita associativa :“dove Il giardino, in cui il seme piantato da ogni socio genera un’anima diversa. È la pianta che cresce, con la sua storia iniziale che l’accompagna. Quando le sementi si spargono su un terreno comune, nasce un angolo verde rigoglioso, prodotto di un unico progetto, che si fa respiro e novità. La condivisione diventa una via di salvezza per ogni comunità, un percorso in cui s’intersecano affetti e progetti. Le donne per la loro carica volitiva ed uno straordinario senso organizzativo, – ha dichiarato la professoressa Stefania Zipparri -sono capaci di costruire, di proteggere, manifestando un’ innata tensione (mortificata nei secoli) verso la crescita, motore di speranza, fonte di futuro. Le donne sono verde per il respiro universale.””” Ampliando il verde a Canosa di Puglia con “Il Giardino delle Donne” si mira a ridurre l’impatto ambientale e combattere così l’inquinamento in città, infatti alberi, foglie e prati sono indispensabili per intercettare le sostanze inquinanti e permettere di ridurle, aiutando a mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici sempre più rapidi e intensi nel mondo.
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