Referendum cittadinanza: oltre 500 mila italiani accolgono il nostro appello per un’Italia più giusta. Abbiamo messo in campo una proposta referendaria sulla cittadinanza che sfugga alle ipocrisie e a un dibattito inconcludente che in Italia dura da troppi anni. La proposta referendaria è quella di ridurre da 10 a 5 anni di residenza legale, necessari per i cittadini extra-Ue per poter presentare domanda di cittadinanza italiana. Per questo insieme ad una rete di organizzazioni, al Partito Socialista, Radicali Italiani e Possibile, come + Europa con il Segretario nazionale Onorevole Riccardo Magi abbiamo deciso di intervenire con una proposta concreta, tesa a dare significato alle vite di oltre due milioni di persone che vivono, studiano e lavorano nel nostro Paese. Si tratta di persone che lavorano in aziende italiane e che in Italia pagano le tasse, parlano la nostra lingua, rispettano i nostri riti civili e le nostre tradizioni. Hanno figli che frequentano le nostre scuole, vestono i colori delle nostre squadre locali negli eventi sportivi. Sono, semplicemente, italiani. Vogliamo che sia riconosciuta la cittadinanza a chi questo Paese l’ha scelto. A chi ha deciso di vivere qui la propria vita. A chi pensa a un futuro nelle nostre città, nel Mezzogiorno d’Italia. La nostra è una proposta semplice: ITALIANI PRIMA. Cinque anni di residenza in Italia per poter chiedere la cittadinanza. Una sfida di civiltà che gli italiani hanno accolto firmando in oltre cinquecentomila in pochi giorni. Una possibilità che abbiamo perché Riccardo Magi ha presentato un emendamento che ci consente di raccogliere le firme, gratuitamente e online, su diversi temi. Così oggi noi italiani possiamo dire la nostra con semplicità ed anche grandi sfide diventano possibili: lo sapevamo bene quando insieme ad altri sognatori ci siamo messi in testa questa sfida delle cinquecentomila firme da raccogliere in pochi giorni sul referendum cittadinanza, proprio mentre tutto l’universo mondo politico ci diceva che era impossibile. Beh, il nostro è un piccolo Partito ma che lotta per grandi cambiamenti. Perché la Politica o è ambizione di poter cambiare le cose, o non è. Grazie Segretario e grazie a tutti coloro che hanno promosso questa grande mobilitazione civile per questa bella pagina di democrazia.
Marco Silvestri – Segretario Regionale+ Europa
