A Bari, lo scorso sabato 17 febbraio, nella sala consiliare di Palazzo di Città, si è svolta la cerimonia per il 20° compleanno dell’Associazione Gens Nova ODV, consolidata realtà del territorio. Sin dalla sua costituzione, Gens Nova ha incarnato l’autentico spirito del volontariato grazie alla continua attività di sensibilizzazione e di prevenzione in favore delle fasce deboli e delle categorie più vulnerabili della comunità. Per l’occasione, hanno partecipato tra gli altri: l’assessora al Welfare, Francesca Bottalico; il presidente del consiglio comunale, Michelangelo Cavone; il presidente della commissione consiliare pari opportunità, Silvia Russo Frattasi; il presidente della commissione comunale Cultura e Scuola, Giuseppe Cascella ed il prefetto di Bari Francesco Russo. Nel corso della cerimonia, sono stati illustrati in sintesi i numerosi risultati conseguiti da Gens Nova di Bari con l’intervento del presidente Antonio La Scala. Negli anni, Gens Nova ha organizzato diverse iniziative: quali corsi di formazione sulla prevenzione del fenomeno delle truffe agli anziani, progetti di assistenza ad anziani e persone con disabilità nelle spiagge e nei luoghi pubblici, donazione di libri alle famiglie meno abbienti, incontri sul tema della legalità nelle scuole (insieme alla Direzione Investigativa Antimafia), progetti di contrasto al bullismo e cyberbullismo, istituzione di borse di studio istituite in favore di studenti meritevoli.
Grande merito per le proficue attività svolte dal sodalizio barese, come è stato evidenziato a più riprese e con la consegna di un attestato di benemerenza, è da attribuire ad Anna Rita Franchini, consigliera nazionale di Gens Nova impegnata nel sociale e nella cultura. Nel 2021, è stata la promotrice della “Panchina rossa”, installata sul lungomare di Bari per onorare le numerose donne vittime di violenza, ricordando che “Non è mai troppo tardi, basta avere coraggio”. Non da meno, nel 2022, l’opera intitolata “La scala dell’uguaglianza” con l’installazione di un pannello nell’Arena della Vittoria che simboleggia la parità di diritti per donne e uomini nel contesto sportivo a tutti i livelli, sia tecnici sia dirigenziali, attraverso il mood “Tutti in campo, nessuno in panchina”. Lo sport è uno degli strumenti più efficaci per favorire l’inclusione tra i generi, tra le generazioni e tra le culture, Mentre, sabato scorso, è stata presentata la “Scarpa rossa”, realizzata da Emiliano Arredamenti e fortemente voluta da Anna Rita Franchini che con impegno e caparbietà ha portato a termine il progetto Gens Nova, condiviso dalle istituzioni e dagli amministratori, specificando che “comunicare attraverso gli oggetti significa lasciare un segno tangibile e un ricordo di sè, creando una relazione affettiva con il destinatario che dura più a lungo nel tempo.” Rievocata anche la celebre frase “fatti non foste a viver come bruti” per ammonire gli uomini a fare tesoro dell’intelligenza e a seguire la strada della virtù contro l’imbarbarimento e la violenza dell’essere umano.
