Tra emozioni, amicizia e solidarietà va in archivio la 29ª Edizione della “Partita del Cuore – Memorial Antonio Lovino-Domenico Di Nunno”, svoltasi il 16 dicembre scorso allo Stadio Comunale “San Sabino” di Canosa di Puglia(BT). Una mattinata densa di emozioni, caratterizzata da momenti commoventi e toccanti, quando sono stati ricordati Antonio Lovino e Domenico Di Nunno, due giovani deceduti in un incidente stradale. Alla memoria di Antonio e Domenico sono state dedicate due querce, linfa vitale e ricchezza inesauribile per l’ambiente, piantumate nel prato dello stadio, dall’imprenditore Mimmo Caporale che le ha donate per essere vicino ai familiari ed ai partecipanti a questa giornata di condivisione e solidarietà. Tra i momenti salienti: la benedizione di Don Antonio Turturro, il minuto di sentito raccoglimento per ricordarli e la lettura del messaggio dei familiari dei due giovani: “””Grazie per aver dedicato questa edizione della Partita del Cuore ad Antonio e Domenico. Questo è un’evento che lega ogni anno tutti noi in una giornata di sport e beneficenza. Per tutti una giornata di spensieratezza e gioia, ma allo stesso tempo di riflessione. Antonio e Domenico lo scorso anno erano tra di voi su quegli spalti a godersi coi loro compagni la splendida giornata, ma purtroppo la loro tragica scomparsa lo scorso 27 Luglio ha fatto sì che quest’anno fisicamente non siano qui. Antonio e Domenico oggi sono qui’, basta guardare negli occhi e ascoltare il cuore di ognuno di noi. Loro erano due giovani che come tante altre vittime della strada dovevano godersi le loro amicizie, i loro amori, le loro famiglie e il loro futuro, ma purtroppo questo non sarà più possibile, in seguito a quel maledetto incidente. Quello che oggi vorremmo dirvi è che basta poco, forse nulla, per mettere a rischio la propria vita quando si è sulla strada. Spesso non bastano un casco e delle mani ben salde alla moto. A tutti voi vogliamo semplicemente dire siate prudenti, siate rispettosi delle regole, dovete amare la vita, dovete amare voi stessi. La vita è un bene prezioso e bisogna proteggerla. Oggi vi chiediamo, essenzialmente, di impegnarvi ogni giorno a fare questo: amare la vita! Antonio e Domenico ci mancheranno ma resteranno per sempre nel nostro cuore”””.
Un lungo applauso e le foto di rito delle squadre hanno dato il via all’happening calcistico a scopo benefico che ha visto in campo: la Rappresentativa Artisti Pugliesi, presieduta da Carlo Gallo; la rappresentativa dei vivaisti, le squadre dei docenti, degli studenti e docenti. Come da tradizione consolidata, il professor Riccardo Piccolo, docente di scienze motorie e fiduciario CONI, ha organizzato nei dettagli la 29ª Edizione della “Partita del Cuore – Memorial Antonio Lovino-Domenico Di Nunno” che è stata presentata da 2 speaker d’eccezione Mauro Dal Sogno di Radio Norba e Riccardo Zagaria, con la partecipazione delle autorità, tra le quali l’assessore allo sport Antonia Cristiani, dei promotori dell’iniziativa benefica, della terna arbitrale Antonio Damiano, Michele Sergio e Lello Gusman, delle forze dell’ordine e della Polizia Locale, delle associazioni di volontariato(OER, ANPANA, Misericordia e NOETAA) e dei rappresentanti delle ditte sponsorizzatrici, ai quali va il merito di aver sostenuto l’evento negli anni.
Per la prima volta insieme, la squadra dei vivaisti(Südkultur, Caporalplant e Agricoop) di Canosa vince il quadrangolare schierando: Abatecola Sabino, Leone Luigi, Colasuonno Domenico,Sansonna Francesco, Zagaria Donato, Azzellino Antonio, Nachiero Nicola, Murante Antonio, Caporale Giuseppe, D’Ambrosio Roberto, Patruno Danilo,De Corato Tommaso, Santovito Fabio, Catalano Fausto, Catalano Nicola, Millico Vito, Farid Munir, Selvarolo Sabino, Grimaldi Giuseppe. Con le reti di Colasuonno, D’Ambrosio e Azzellino hanno battuto in finale la squadra dei docenti, mentre, al terzo posto si è classificata la Rappresentativa Artisti Pugliesi davanti alla squadra degli studenti che hanno giocato degnamente con entusiasmo per onorare la Partita del Cuore dedicata alla memoria di Antonio Lovino e Domenico Di Nunno, “due amici indimenticabili” per quanti hanno avuto modo di conoscerli e stimarli.
