“Canosa ricorda Pietro Mennea col Premio Diomede 2023 ma purtroppo con 10 anni di ritardo sulla proposta avanzata nel 2013 dal Comitato Italiano pro Canne della Battaglia ODV…” così il giornalista Nino Vinella quale Presidente dell’organizzazione di volontariato con sede a Barletta, città natale dell’indimenticabile Campione. “Tanto ho dovuto ricordare nella serata della premiazione e di persona alla Presidente professoressa Angela Valentino, ribadendole quanto già comunicatole per telefono alcuni giorni fa: il più vivo e sincero disappunto mio personale e di tutti i Soci (e simpatizzanti) del nostro Comitato che, nemmeno due mesi dopo la prematura e tuttora dolorosa dipartita di Pietro ovvero a maggio 2013 come da documentazione in archivio e qui allegata, aveva inoltrato formale istanza di conferire nei termini dell’allora vigente regolamento a “La Freccia del Sud” il Premio Diomede alla Memoria XIV Edizione – prosegue Vinella – Mancando di verifiche postume oltre le unilaterali giustificazioni da parte di chi compete, resta il compiacimento per l’assegnazione avvenuta ieri sera in apertura di evento davanti al numeroso pubblico plaudente ma comunque ignaro di questi precedenti… Tanto per doverosa completezza d’informazione in piena responsabilità di coscienza e ben oltre la compiacente verità di parte alimentata da tristi epigoni dell’apologetico racconto che si fa oggi come oggi di Pietro dal quale, lui vivente, si era sempre correttamente astenuto…” Conclude Vinella: “I particolari legami e relazioni istituzionali coltivati con Pietro Mennea durante la sua purtroppo assai breve esistenza in vita evidenziano l’impegno costante del nostro Comitato verso la sua figura e la sua persona che, oltre la storica carriera atletica e sportiva di fama mondiale, in veste di Eurodeputato nel 2000 e 2001, si era pubblicamente battuto a favore del sito archeologico di Canne della Battaglia da valorizzare, come ribadito in più convegni ed a mezzo Stampa, promuovendolo col suo massimo attrattore turistico con Annibale e la sua vittoria-capolavoro del 2 agosto 216 avanti Cristo”.
