“Dreammer school” è il titolo della rappresentazione teatrale che si terrà il 6 giugno al Teatro Umberto Giordano di Foggia. Il sipario si alzerà alle ore 19,30. “Si tratta di una iniziativa a conclusione del progetto “Ensamble – Artisti di comunità”, reso possibile grazie al finanziamento della Regione Puglia “Capitale Sociale 3.0”, spiega Costanzo Mastrangelo, presidente della “Fondazione Assori onlus”. L’avviso “Puglia Capitale Sociale 3.0”, infatti, ha come obiettivo, il sostegno, a livello regionale, dello svolgimento di attività di interesse generale, progettate anche dalle Fondazioni del Terzo Settore. Sulla scorta delle indicazioni contenute nel suddetto avviso, la Fondazione Assori Onlus, da anni operante nel settore dell’inclusione sociale di soggetti svantaggiati, ha elaborato una progettualità, ammessa a contributo, denominata “Ensamble – Artisti di Comunità” che ha attuato 4 interventi artistici. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso di pratica artistica e arte terapia a favore di soggetti disabili, con il coinvolgimento della comunità di appartenenza, per migliorarne la qualità della vita sul piano inclusivo e su quello del benessere psico-fisico.
Il primo evento del progetto si è svolto il 30 settembre 2022 presso la biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia con la presentazione delle opere pittoriche dell’artista down Marco Mastrangelo e del libro “La scuola che c’è”, contente immagini artistiche delle opere dello stesso autore. Oltre al numerosissimo pubblico sono intervenuti alla manifestazione l’assessore al Welfare della Regione Puglia Rosa Barone, il commissario della Asl di Foggia, Antonio Nigri e la dirigente del Ufficio Scolastico Provinciale Maria Aida Episcopo.
Il secondo evento, dal titolo “Natale con noi” si è svolto il 14 dicembre 2022 con la presentazione di un presepe animato da ragazzi diversamente abili e non, accompagnati dai canti natalizi di Vincenzo, un tenore autistico e l’orchestra della scuola paritaria inclusiva “Oasi” di musicanti diversamente abili e non.
Il 14 febbraio 2023 a Vico del Gargano, grazie anche al clima favorevole, è stata vissuta per tutto l’arco della giornata una manifestazione memorabile dove i nostri artisti in costume carnevalesco hanno animato, rallegrato e coinvolto la popolazione e le autorità locali. Un messaggio di complicità, di prossimità e di rivoluzione culturale grazie ai nostri protagonisti, diversamente artisti.
L’adesione delle alunne e degli alunni degli Istituti d’Istruzione Superiore “Notarangelo Rosati”, “Einaudi” e ” Liceo Linguistico Poerio” e il corpo di ballo della Scuola di danza “Tersicore” unitamente agli artisti diversamente abili della Fondazione, si esibiranno nella manifestazione finale ” DreammerScool” al teatro Umberto Giordano il 6 giugno 2023 alle ore 19,30.
Madrina della serata sarà Wladimir Luxuria. Durante la manifestazione sarà ricordato Riccardo, un artista diversamente abile, scomparso prematuramente. Partner della manifestazione sono la Regione Puglia (che finanzia il progetto), l’Amministrazione provinciale e l’Amministrazione comunale.
“Presentare l’evento in concomitanza con il “Cant’Assori – Festival inclusivo della canzone”, il concorso canoro che coinvolge i ragazzi dai 13 anni in su, e che da anni raccoglie un pubblico vastissimo, è l’occasione per accrescere la propria autostima, la capacità di apprendimento degli artisti diversamente abili (Empowermente e capacitybuiding).
A tal proposito gli Istituti scolastici “Notarangelo Rosati”, “Einaudi” e ” Liceo Linguistico Poerio” hanno assicurato la loro partecipazione alle varie manifestazioni, cosicché l’attività di formazione in “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (I Pcto rappresentano una metodologia didattica integrata alla formazione in aula, con la quale trasferire agli alunni conoscenze e abilità curriculari, creando esperienze formative utili a comprendere meglio come funziona il mondo del lavoro), potrà essere istituzionalizzata e potrà dare continuità e un valido contributo ad una rete di potenziamento dei servizi territoriali, per il radicamento di una vera e propria comunità sociale inclusiva”.
