Le opere a tema realizzate dagli studenti dell’IISS “Leontine e Giuseppe De Nittis” esposte nell’aula consiliare di Palazzo di Città di Canosa di Puglia per l’incontro pubblico sulla “Giornata della Memoria” svoltosi questa sera a cura dell’Amministrazione Comunale. “Il valore della memoria” per commemorare le vittime dell’Olocausto e ricordare una delle pagine più tragiche della storia della nostra città quale il bombardamento del 6 novembre 1943. Il giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, Paolo Pinnelli, in veste di storico e moderatore, ha coordinato gli interventi : del sindaco di Canosa di Puglia Vito Malcangio, dell’assessore alla cultura Cristina Saccinto, dell’attrice e docente Maria Elena Germinario. Un reading significativo di Maria Elena Germinario che ha commosso il pubblico, ripercorrendo un mini “viaggio nella memoria” per non dimenticare il passato, per essere consapevoli della terribile capacità dell’uomo di commettere orrori e per poter cambiare il futuro. “Parole rubate al silenzio” con un passaggio dedicato a “Se questo è un uomo” di Primo Levi ed un altro a “L’Eco del Silenzio” di Elisa Springer per evidenziare l’importanza della memoria e della sua trasmissione ai giovani “per instillare in loro il coraggio di essere i ‘fiori’ nuovi nel terribile deserto della violenza e della sopraffazione, la ‘voce’ che chiede giustizia per quei tanti innocenti che ancora nascono solo per morire.”
Non da meno, l’intervento dell’assessore alla cultura Cristina Saccinto: “Una immane tragedia come quella della Shoah impone una profonda riflessione che la nostra amministrazione comunale ha sentito il dovere di avviare, al fine di creare una comunità consapevole con una coscienza critica che possa avere cura del ricordo e saperlo trasmettere alle nuove generazioni. Era altresì doveroso per la nostra amministrazione esprimere un atto di indirizzo mediante delibera di Giunta comunale per predisporre adeguata e idonea documentazione del bombardamento avvenuto 6 novembre 1943 a Canosa al fine di inoltrare al Presidente della Repubblica la richiesta di conferimento della medaglia d’oro alla città in memoria delle 53 vittime civili.”











































