Il culto dell’Immacolata Concezione radicato nel Regno di Napoli evoca il monumento della Colonna, “Obelisco della Concezione” riscoperto nelle ricerche storiche del maestro Giuseppe Di Nunno presso l’Archivio Storico Comunale, nella statua proveniente da Napoli con i lampioni di ottone e le stelle di argento. Il culto è radicato nella pietà popolare nella Chiesa dell’Immacolata di cui ricorrono 160 anni dalla fondazione curata dalla Famiglia Ferrara e dalla nobildonna canosina Maria Patroni. L’epigrafe sul portale attesta la fondazione nel 1862: LA PIETA’ VERACE QUESTO TEMPIO ALL’IMMACOLATA STELLA MATUTINA ERESSE – A. D. MDCCCLXII. E il monumento di Piazza Colonna, bene comunale, nella sopraelevazione del Febbraio 1855 riporta una lapide firmata dal Sindaco Ferdinando Lopez che stupisce e scritta a due mesi di distanza della proclamazione del dogma dell’Immacolata dell’8 dicembre 1854: «ALLA VERGINE MARIA MADRE DI DIO NELLA FEDE ANTICA DEL SUO IMMACOLATO CONCEPIMENTO IN VATICANO SANCITO DA PIO IX P. M. …… MONUMENTO PERENNE I CANOSINI RISTAURANO».
Auspichiamo che il Sindaco del Comune di Canosa, Dott. Vito Malcangio, voglia far stampare e divulgare nelle Scuole ed Associazioni la monografia di otto pagine elaborata dall’Archivio Storico Comunale sulla storia ed arte del monumento della Colonna in continuità alla pagina in pietra del Sindaco Ferdinando Lopez del 1855.
A dieci anni del restauro compiuto dal Comune nel 2012 salvando la statua di marmo bianco, di altezza cm. 170, in questo anno di ricorrenze è stato offerta la lettura del frontespizio artistico del dogma, ricevuto negli anni scorsi dall’Archivio Apostolico Vaticano.
Come cultore di questo patrimonio civile e religioso di fede, arte e cultura di Canosa, congiuntamente alla Ministra della Fraternità di Canosa, Maria Lucia Fusaro, Docente di Storia dell’Arte di Canosa presso la Scuola Bovio, con la condivisione del Parroco Rettore Don Mario Porro e del Parroco della Cattedrale Don Felice Bacco, abbiamo elaborato uno studio della P artistica del frontespizio del Dogma di Pio IX in una pagina di devozione e di arte che viene divulgata nella Chiesa dell’Immacolata, con le presenti Suore Francescane Alcantarine come omaggio all’Immacolata e come messaggio alla comunità civile e religiosa riportando alcuni passi in latino ed italiano del frontespizio e del dogma.
Nella rituale e popolare “fanova” di Puglia di questa sera di Vigilia l’8 dicembre ammaestra i viventi ed accende il cuore dell’uomo da Canosa di Puglia, a Roma, a Lourdes con due rose gialle ai piedi della Vergine Maria.
Buona Festa dell’Immacolata
Maestro Peppino Di Nunno
