Un susseguirsi di emozioni e ricordi all’appuntamento culturale dedicato al dialetto canosino ed in particolare l’omaggio alla memoria del poeta Savino Losmargiasso, deceduto l’anno scorso, con la recitazione dei suoi più belli componimenti. Ancora una volta le terrazze di Palazzo Iliceto, sono state la degna cornice di un evento organizzato dalla Pro Loco di Canosa di Puglia, presieduta da Elia Marro che ha fatto gli onori di casa evidenziando il programma allestito per l’estate canosina e dei prossimi appuntamenti di grande richiamo di pubblico come “Tipicamente Canosa 2021” nel borgo antico in calendario domenica 8 agosto, a partire dalle ore 20,00. Sul palco, ieri sera, i componenti della Compagnia Teatrale “TEATRONUOVO”, il presidente Sabino Dell’Isola e Antonio Faretina che hanno introdotto la presentatrice Claudia Vitrani, in una mise rosso fiammante. Un significativo contributo è stato dato da alcuni testimonial del dialetto canosino che hanno regalato momenti suggestivi attraverso la recitazione e l’interpretazione dei componimenti in vernacolo ed in italiano del compianto Savino Losmargiasso, che rappresentano un’eredità culturale di straordinario valore in quanto parte fondante dell’identità della comunità locale, da salvaguardare e tramandare alle giovani generazioni. Le sue poesie, semplici e pregne di significati, sono entrate nel cuore dei suoi estimatori e nelle consuetudini della vita del paese dove si parla ancora il dialetto.
Sulla stessa onda la dichiarazione di Sante Valentino:“””Il dialetto canosino di origine latina è una lingua a tutti gli effetti con la sua grammatica e la sua fonetica e, pertanto, deve rispettare i canoni, le regole della sintassi e della morfologia linguistica. Le parole devono avere un senso compiuto ed avere una lineare composizione morfologica con le sue regole e le sue costruzioni. È ora di dare e di darsi un’impostazione letteraria più corretta possibile per favorire la tutela del dialetto e dei suoi valori antropologici, espressioni della ricchezza insita nelle tradizioni popolari canosine””” Mentre, Cinzia Sinesi ha sottolineato: “Bellissima serata, emozionante è stato il ricordo di Savino Losmargiasso attraverso le sue poesie e il racconto di chi l’ha conosciuto. Divertenti le gag comiche del Teatro Nuovo e molto belle le poesie declamate dai poeti intervenuti. Ci auguriamo che da ora in poi queste iniziative possano ripetersi in modo da metterci definitivamente alle spalle la pandemia.”
Nel riepilogo della serata, Antonio Faretina ha detto : “Un omaggio a Savino Losmargiasso da parte di alcuni poeti dialettali canosini da 110 e lode. Tutti uniti nel ricordo di uno dei maestri del dialetto. Insieme abbiamo preso solenne impegno di proseguire la valorizzazione e promozione del territorio attraverso il dialetto. Primo passo, la grande volontà della Pro Loco di Canosa ad intitolare la locale sezione al maestro Savino Losmargiasso. Intanto, colgo l’occasione per salutare e ringraziare la famiglia Losmargiasso che stiamo in contatto, che per questo evento ha donato i libri del poeta a tutto il pubblico. “””. Sentimenti, confronti generazionali, personaggi del passato, tradizioni, agricoltura, ambiente e meteo sono stati tra i temi trattati in dialetto, protagonista grazie alla versatilità dei poeti, conosciuti e meno, cultori del vernacolo per amore della propria terra natìa nel ricordo di Savino Losmargiasso, poeta che ha scritto pagine indelebili sul vernacolo.











































