Per gli onori di casa è intervenuta la Presidente dell’Associazione Via Francigena – Canosa di Puglia, Rosa Anna Asselta che a margine dell’incontro tra la 20^ e 21^tappa (Andria-Canosa/Canosa-Cerignola) ha rilasciato la seguente dichiarazione: “””Sono lusingata che la nostra Associazione sia riuscita ad accogliere due pellegrini speciali come Miriam e Riccardo, “camminatori seriali” che hanno deciso di raccontare la loro esperienza emozionale nel percorrere le diverse Vie che si intrecciano lungo il percorso a partire da Santa Maria di Leuca in Puglia fino a Finisterre. Il loro progetto “Pathfinder – road to Finisterre“, è incentrato su un “viaggio raccontato in maniera tridimensionale ma con l’immediatezza di pochi strumenti, senza filtri, con leggerezza e semplicità”, il tutto finalizzato a realizzare un video-documentario che sarà realizzato da WeBreak Production e che racconterà questo viaggio iniziato a Santa Maria di Leuca e che terminerà in Spagna a Finisterre, passando per Santiago de Compostela. Nella loro breve sosta fatta di giovedì scorso sulla Via Francigena, tappa di Canosa di Puglia, abbiamo cercato di far vivere le emozioni più originali, invitando i due viaggiatori a visitare luoghi non usuali come gli ipogei e le zone archeologiche. Il report di questo incontro sarà incluso nel documentario, dando la possibilità di mettere in risalto un pezzo della nostra storia al fine di esportarla fuori dai confini nazionali. Questo in coerenza – prosegue la presidente Asselta –con una delle mission dell’Associazione Via Francigena di Canosa, che è quella di valorizzare e diffondere la conoscenza del nostro territorio in termini di patrimonio archeologico, culturale, della tradizione e dei nostri beni enogastronomici al fine di attrarre un turismo alternativo, quello del “turismo lento” o in lingua internazionale “Slow Tourism”. Ringrazio- aggiunge Rosa Anna Asselta – per questa opportunità Miriam e Riccardo che hanno deciso di passare e sostare nella nostra Città, il Presidente della Fondazione Archeologica Canosina, Sergio Fontana, per aver permesso l’apertura dei siti visitati(Domus Romana, Ipogeo “Scocchera B” e Battistero San Giovanni); nonché, il Parroco della Concattedrale di San Sabino, Don Felice Bacco, per aver concesso la possibilità di visitare la Basilica e il Mausoleo di Boemondo ed infine il vivaista Giovanni Caporale per averci accolti nel suo bel giardino e concesso la visione mastodontica dell’Arco Traiano. Esprimo riconoscenza – conclude la presidente Asselta – a Francesco Specchio, guida turistica ufficiale, che con estrema professionalità e chiarezza ha descritto i luoghi visitati e dettagliatamente ripresi da Riccardo con la sua speciale e magica attrezzatura. Poi abbiamo accompagnato i nostri amici verso la successiva tappa della Via Francigena, quella di Cerignola, ove hanno potuto ammirare l’imponente Ponte Romano, guado del fiume Ofanto, in compagnia dell’ASD Barletta Sportiva, che ringrazio per la loro partecipazione. Invito i lettori a visitare la pagina di Facebook della nostra associazione per essere costantemente aggiornati.””” Intanto, sono entrate nel vivo le attività dell’‘Associazione Via Francigena – Canosa di Puglia con tutti i suoi componenti che a breve renderanno pubblico il programma stilato per i prossimi mesi.
Foto a cura di Savino Mazzarella






































