Sentita partecipazione e tanta commozione alla presentazione dell’importante iniziativa “Le parrucche della solidarietà” promossa dalla locale sezione FIDAPA, a sostegno dell’ANT “G.Lombardi” di Canosa con il patrocinio della Fidapa Distretto Sud Est e del Comune di Canosa di Puglia, che sì è svolta 1° febbraio 2020, presso la sede del Museo dei Vescovi a Canosa di Puglia(BT). All’incontro hanno parte, tra le altre: Eufemia Ippolito, Past Presidente Nazionale Fidapa BPW Italy Chair BPWI International Legal Advice Task Force, Anna Maria Elvira Musacchio, Presidente Fidapa BPW Italy Distretto Sud-Est; Mara Gerardi assessore alla cultura e la dottoressa Carmelinda Lombardi, Presidente Fidapa Canosa Di Puglia Delegata ANT Canosa Di Puglia.“Come nasce l’idea? Sia per professione che per missione come volontaria vivo il dramma di moltissime donne, purtroppo sempre più numerose, che devono affrontare l ‘ardua lotta contro il cancro”. – Esordisce così la dottoressa Carmelinda Lombardi nella dichiarazione rilasciata a margine della presentazione “Le parrucche della solidarietà” di sabato scorso. “Alla paura di non riuscire a vincere la battaglia attraverso la chemioterapia” – prosegue la presidente FIDAPA Canosa – “si aggiunge il timore di non essere più se stesse nè fisicamente nè psicologicamente e di non essere più accettate dal partner e dalla società. La perdita dei capelli per una donna è uno degli effetti collaterali della chemioterapia più traumatici che spesso induce al più malsano isolamento, assolutamente controproducente per la guarigione. Dal ricordo più bello di vita ed energia della mia cara amica Myriam, anche lei volontaria ANT , sorge la volontà di donare a tutte le donne che lo desiderano una parrucca. Quando Myriam indossava le sue parrucche mi chiedeva sempre quale le donasse e alla mia risposta “Sei meravigliosa sempre”, sorrideva e mi abbracciava e armata combatteva. Si può vincere il cancro e noi vogliamo sostenere le donne dando loro un’arma in più. Donare le parrucche a fine chemioterapia è un gesto vincente perchè è come dichiarare a se stessi e alla societá la fine di una guerra e augurare la vittoria a chi la riceverà. La partecipazione dei parrucchieri è poi una seconda azione di supporto per poter ottenere delle parrucche in cambio di capelli veri donati da chi sosterrà in questo modo le donne.Quindi ancora doppia generosità e solidarietà anche da chi non sta lottando direttamente.” – La dottoressa Carmelinda Lombardi conclude: “Il nostro obiettivo? Rimuovere quella che é una ulteriore discriminazione perchè le parrucche hanno un costo elevato e molte donne rinunciano per non gravare sulla famiglia.Le parrucche della solidarietà è un progetto unico ed esportabile anche all’estero, in quanto di grande utilità sociale , economico e sostenibile e poi genera energia positiva” Nel corso dell’incontro sono stati illustrati gli obiettivi ed i dettagli del progetto che prevede la possibilità di donare le parrucche alle persone in chemioterapaia. Indossare una parrucca può diventare un gesto importante per fronteggiare la malattia.
