Il Palazzetto del Country Sport di Picarelli di Avellino ha ospitato i Campionati Italiani di Youth di Pugilato 2017 che si sono svolti nei giorni 17 e 18 novembre scorsi, con l’organizzazione affidata all’Accademia Pugilistica Cardamone, del maestro Agostino Cardamone, ex campione mondiale dei pesi medi. Tra gli agonisti provenienti da tutta l’Italia che si sono sfidati in 10 categorie di peso anche l’atleta dell’Asd Boxe Di Palo, Michele Lorusso (60 kg) dopo aver superato brillantemente le qualifiche del mese scorso a Roccaforte-Mondovì (CN). Soddisfatto il tecnico Riccardo Di Palo che parla della “solita” partenza aggressiva di Michele Lorusso al fischio dei giudici per intimorire l’antagonista, aggiudicandosi colpi e punti a suo favore. Questa strategia di gara ha consentito al Lorusso di superare i quarti di finale che si sono svolti senza alcuna ostilità contro Boussim Alexis, un avversario piazzato e tesserato dell’Emilia Romagna. Alle semifinali ha incontrato l’ennesimo pugile di origine estera, Leonard Bajrami, tesserato con la Sicilia, che ferma il percorso del giovane pugile canosino “con un dubbio verdetto dei giudici di gara”. In merito, il tecnico Riccarso Di Palo commenta “un incontro molto equilibrato, nonostante la forma fisica di Michele fosse inferiore, altalenanti sono state le iniziative di entrambi gli atleti durante il combattimento ed alla fine l’ha spuntata il siciliano. Merito al vincitore e felice per la medaglia di bronzo conseguita che ha ripagato in parte l’impegno mio e di Michele, in quanto l’obiettivo puntava a quella di oro, considerata la forma fisica ed il carattere forte del Lorusso. Raccolgo una elevata visibilità, nonostante l’esiguo vivaio agonistico che Canosa mi offre, quello di essere tra le più forti accademie pugilistiche d’Italia, infatti il Lorusso è tra i 4 migliori pugili italiani di categoria”- Il tecnico dell’Asd Boxe Di Palo conclude: “ringrazio per la grande vitalità che i tanti amatori ed amici mi trasmettono e che mi hanno fisicamente seguito dagli incontri regionali alle finali nazionali di Avellino”. La boxe è impegno, sacrificio, umiltà, voglia di imparare, costanza e tanta passione di fondamentale importanza per proseguire l’azione di promozione e diffusione del pugilato tra i giovani, uno degli sport olimpici più antichi.
