Le recenti “rassicuranti” esternazioni pubbliche sono state la diretta conseguenza della mobilitazione cittadina che ha visto gli andriesi invadere viale Crispi chiedendo quelle risposte che ancora non giungono, rispetto ad una crescente preoccupazione per le tante vite strappate ai propri cari, a causa del terribile male che non si placa e che diventa sempre più temuto. Preoccupazioni supportate anche dalla petizione popolare, di oltre 5mila firme, consegnata in sala consiliare direttamente nelle mani della sindaca di Andria e della direttrice generale della Asl BT durante un incontro pubblico, nel quale i cittadini hanno esternato la loro delusione per l’assenza di iniziative e di provvedimenti a tutela della salute pubblica nonché per una continua sottovalutazione della problematica che, invece, il mondo scientifico e medico locale considera nella sua drammatica e cruda realtà.
Sono sempre dure e dirette le parole del presidente dell’Associazione di Impegno Civico “Io Ci Sono!”, l’attivista sociale Savino Montaruli, che, al temine dell’incontro con il professor Francesco Schittulli, a Barletta ha dichiarato: “altro che camomille somministrate su larga scala da quella politica che non riesce a prendere atto della sua inadeguatezza rispetto ad una problematica enorme. Le parole del professor Schittulli, anche questa volta esattamente come fece nella sua relazione dello scorso anno, sono pesanti e rappresentano una realtà che nessun infuso potrà mai addormentare. I dati che già conoscevamo sono davvero impressionanti e rappresentano, come ha detto il professor Schittulli a Barletta, la vera pandemia che non è mai terminata. Il numero dei decessi per cancro o patologia oncologica, nell’anno 2021 furono ben 181.330 così come nel 2022 le nuove diagnosi furono ben oltre 390mila quindi oltre mille al giorno. Il cancro alla mammella è sicuramente quello che, anche nella Provincia Barletta Andria Trani, rappresenta una gravissima e crescente preoccupazione che continua a mietere vittime tra le donne, in centinaia in Italia ogni giorno, anche moltissime di giovane età. La città di Andria continua a piangere giovani vittime della terribile malattia e i cittadini di Andria sono fortemente insoddisfatti dell’assenza pressoché totale di interventi significativi a protezione della salute pubblica. Un’assenza – conclude Montaruli – che non può certamente essere compensata da iniziative populiste e propagandiste, estemporanee che nascono e muoiono nell’arco di qualche domenica, senza alcuna visione, senza alcuna capacità di rendersi conto delle scelte che diventano giorno dopo giorno sempre più urgenti ma impegni tutti disattesi.”–
