L’apertura ufficiale della villa comunale “Aldo Moro” di Canosa di Puglia, giardini pubblici adiacenti Cattedrale, sono apparsi agli occhi di tutti una bella opera di restyling, ottimizzazione impianto idrico/illuminazione e prendendo a prestito le parole dell’Architetto Sabina Lenoci predisposto dallo Studio Fe’RiMa che aveva partecipato, progettato e riuscito a completare il progetto nonostante il cambio di due amministrazioni (5Stelle-Centro-Destra). Grande festa e rallegramenti per l’opera pubblica portata a termine anche se nessun progettista direttori di lavori e ideatore dell’opera sia stato minimamente menzionato e quel che vale di più ringraziato. La comunità del partito democratico, invece ne tiene in debito conto e sentitamente ringrazia tutte le maestranze, progettisti e tecnici che hanno portato a termine un bel progetto. Intanto a soli due giorni dalla inaugurazione, si sono registrati atti di inciviltà come pure atti nobili di ragazzi come Pasquale Alfieri (+ Europa) e Antonio Ventola (Gioventù Azione) che hanno mostrato di mettere in atto azioni di pacifica e rispettosa convivenza civile e salvaguardia dei beni pubblici. A chi amministra invece chiediamo perché prima della sfavillante inaugurazione non si è pensato al preventivo posizionamento di cartellonistica di rispetto e monito di applicazioni sanzioni penali e amministrative per chi si rende autore di atti e scempi della cosa pubblica? Ci farebbe piacere conoscere il piano della vigilanza e del monitoraggio dell’area pubblica specialmente nelle ore notturne se predisposta vigilanza ad esempio privata al fine di evitare ubriacature, spaccio e ogni altro genere di vandalismo.
Avv. Nicoletta Lomuscio – Segretaria Partito Democratico Canosa



































