Nel dibattito sull’imminente apertura dello Store Shein nella Città di Bari, probabilmente nel periodo natalizio, interviene il Presidente dell’Associazione di Rappresentanza degli Ambulanti, CasAmbulanti Italia, Savino Montaruli che dichiara: “agli Ambulanti dei mercati Shein fa un baffo ma bisogna ammettere che loro partono avvantaggiati, visto che vanno a posizionarsi nel centro cittadino, quindi usufruendo di tutti quei servizi e delle iniziative comunali e private che si sviluppano, specie nel periodo natalizio, nel centro commerciale cittadino ma completamente assenti nei mercati. Un vantaggio non di poco conto che fa a pugni, invece, con il degrado nel quale sono lasciati ancora oggi i mercati a Bari: quelli coperti e scoperti. Una condizione di degrado che evidentemente crea anche una concorrenza sleale con il colosso cinese che sicuramente farà i suoi affari in centro. Dal punto di vista commerciale, umano e relazionale; persino dal punto di vista del rapporto con la clientela, non temiamo affatto la concorrenza di questi marchi fast fashion che comunque hanno contaminato il mercato del vestiario e dei prodotti generici. I mercati vanno riqualificati e valorizzati. Un processo che va affrontato con competenza e soprattutto con passione. Siamo in ansia di ricevere la convocazione del neo Assessore alle Attività Produttive del comune di Bari, Pietro Petruzzelli. Ne avremo di cose da dire e soprattutto di problemi da affrontare. Quanto sta emergendo a Bari, nell’era del dopo Decaro, sta mettendo in evidenza i tanti e gravi problemi che affliggono il capoluogo di Regione che, evidentemente, non era quella rosa e fiori che appariva ai non addetti ai lavori. Purtroppo la politica della propaganda esercitata da un certo modo di governare le città, lontana mille miglia dalla realtà, continua a fare molti danni, vendendo illusioni e fantasie. L’apertura di Shein sicuramente comporterà ripercussioni perché comunque gli acquisti che verranno fatti all’interno di quello Store toglieranno risorse economiche ai consumatori e questo significa minore capacità di spesa anche nei mercati. In fondo la stessa cosa che è accaduta con l’invasione della grande distribuzione e dei centri commerciali proprio nel territorio barese. Il problema, dunque, non è la concorrenza diretta, che non temiamo, ma la sottrazione di reddito alle famiglie che poi spendono sempre meno nei negozi di prossimità e nei mercati, facendoli chiudere. Una semplice analisi che anche al comune di Bari dovrebbero comprendere. Problemi – conclude Montaruli di CasAmbulanti Italia – che saranno tutti sul tavolo del neo Assessore Petruzzelli il quale dovrà affrontarli anche con il nostro costruttivo e professionale contributo.”



































