Il 25 settembre noi Italiani siamo chiamati ad esprimere il nostro voto politico per la elezione di 400 deputati e 200 senatori della Repubblica. Siamo tanti gli indecisi nel dare o non dare un voto in un momento cosi critico per il futuro del Paese. Con fare pensieroso mi sono imposto di restare sordo al battage mediatico, ho preferito tornare a rivisitare lezioni di “positiva psicologia”, rileggendo il professor Seligman del 2002, riscoprendo l’esame appassionato dei punti di forza e di debolezza del sistema Italia che la Politica ci offre con i suoi programmi elettorali. Per un corretto esame sono tornato a valutare le forze che fanno grande un uomo e rendono positivo e propositivo il suo approccio alla sua comunità .
Ho riscoperto le sei virtù base: saggezza e conoscenza, coraggio, umanità, temperanza, trascendenza. Esse consentono ad un individuo di esprimere pienamente se stesso, ascoltando e non sminuendo il pensiero interlocutore, anche quello più radicalmente opposto. Sarà questo il faro che illuminerà la scelta del mio voto .
Io invito Voi tutti ad esprimere il vostro voto , tralasciando considerazioni pur vere su una Politica confusa , contraddittoria a volte anche su principi e valori che dovrebbero essere sacri .
Non farlo sarebbe una brutta rinuncia al diritto Costituzionalmente definito dal voto .
Anche io come tanti di Voi non sono contento di una legge elettorale che mescola maggioritario e proporzionale , che obbliga i partiti a fare alleanze contro natura , dettate dalle segreterie politiche , con scelte di candidati espressione spesso delle chiuse stanze del potere .
Non dobbiamo arrenderci , i candidati li ha scelti il potere , ma nel novero siamo noi a decidere anche e soprattutto utilizzando la facoltà del voto disgiunto .
Pensiamo nella scelta di partito e candidato a dare al Paese un nuovo Parlamento fatto di gente che in maniera competente può esprimere un valore aggiunto nella definizione dei gravi problemi che abbiamo come comunità nazionale : disuguaglianze nella vita socio-economica e lavorativa , debito pubblico alle stelle e dobbiamo ripagarlo , transizione energetica e scelte vere di politica energetica , lavoro con più tutela e potere , lotta alla povertà .
Io spero che siano eletti donne e uomini che sappiano assicurare una conoscenza uguale per tutti e conoscenza vuol dire rimozione dei monopoli su scuola ,salute , energia ,sviluppo digitale della nostra manifattura –
Io auspico la presenza in Parlamento di menti capaci di cambiare una volta per tutte la Pubblica amministrazione che ha bisogno di giovani energie in sostituzione di vecchi poteri :il ministro cambia ,il direttore generale resta nel suo scanno e tutto sembra cambiare ma la musica è sempre la stessa che blocca i tempi brevi che lo sviluppo richiederebbe . Non fatevi irretire da una politica che non risolve i problemi ma sa trovare i colpevoli dei vostri ,dei nostri guai : gli stranieri ,i migranti ,i diversi .Scegliete candidati che conoscono il territorio e che sappiano mantenere anche dopo il. voto uno stretto legame con esso e legame per me vuol dire ascoltare la gente per capire i suoi veri bisogni .
Chiudo ricordando un grande statista della nostra ITALIA , il Presidente Aldo Moro che ha pagato con la vita la sua lotta ideale : “Se fosse possibile dire saltiamo questo tempo ed andiamo diretti a domani , credo che tutti accetteremo di farlo . Ma non è possibile. Oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità” Buon voto amiche ed amici delle mie ” pillole “
Nunzio Valentino
