Egregio Presidente, caro Pasquale,
quest’anno il Vostro “Ambasciatore ” non sarà con Te , con la dirigenza ,con le socie e soci della Associazione “IL PONTE ” , primo nucleo aggregativo dei Canosini residenti in Italia. Sarà la mia prima assenza dopo tanti anni e mi fa ancor più male non essere a Torino avendo saputo delle tante difficoltà organizzative di questa Santa Festa di inizio luglio. La nuova ondata Covid, i voli non confermati , Vi hanno rubato un pezzo di gioia , si sentirà la assenza del nostro Vescovo Mansi, di don Felice, del Sindaco appena insediatosi a Palazzo San Francesco, ma Voi siete gente forte che è partita con la valigia di cartone da Canosa , si è sporcato le mani di lavoro ,ha creato famiglie con progenie Torinese a tutto tondo ma senza dimenticare le origini .
Caro Comandante,
sarà comunque una bella sentita religiosa Festa di San Sabino a Torino, Voi siete gente che non si arrende, siete le attrici e gli attori di una Torino che sa cambiare pelle senza dimenticare i principi, i valori che vi hanno spinto a costituire la vostra Associazione. Io sarò con il cuore vicino a Voi , cantate anche per me di quel paese mio che sta sulla collina. Complimenti a Giuseppe Antonio Lomuscio “Canosino anno 2022” ; scrivo e guardo una Sua prova d’autore del 1992 con San Sabino in primo piano , la nostra Cattedrale sullo sfondo , una timida luna in cielo ed in primo piano il Vangelo. Sono questi gli ingredienti della Vostra Festa , Viveteli sino in fondo , io da Roma Vi sono vicino e vi abbraccio
Nunzio Valentino
