” Laudate Deum ” , Lodate Dio per tutte le Sue Creature , l’Esortazione Apostolica di Papa Francesco affronta la tematica della tutela della Casa Comune ora in serio pericolo per i risvolti socio ambientali drammatici associati alla Crisi Climatica del nostro Pianeta. A otto anni dalla “Laudato si “ una esortazione ,un grido , una ammonizione verso l’uomo del nostro tempo che sfida Dio e pensa di sostituirlo con la tecnologia e la finanza di parte .
Uno scritto chiaro , matematico , costruito con i numeri della scienza , con i dati di Copernicus , con la lista sempre più lunga di disastri ambientali , di tsumani ,di inondazioni ,di fame , di morti. Uno scritto che parla allo stuolo ancora nutrito del Negazionismo Climatico , che chiede alla gente di buona volontà, che sente il bisogno di lasciare un futuro ai propri figli ,azioni comuni per salvare il Pianeta , scuotendo con la forza democratica lo stallo delle decisioni delle Nazioni Uno scritto che guarda con religiosa speranza a COP 28 , dove Francesco non ci sarà per i problemi polmonari che limitano la libertà di un vecchio che ha fatto dal 2015 una chiara scelta di campo per il bene del Pianeta .
COP 28 avrà un risultato solo se il multilateralismo trionferà , riempiendo di programmi , contenuti finanziamenti le scatole fatte solo di buoni propositi di COP 27 del 2022 a Sharm El Sheikh , un mezzo fallimento .
Le premesse non sembrano buone , i leaders dei paesi più inquinanti , USA e Cina,, saranno assenti , la organizzazione è affidata agli Emirati Arabi Uniti , la Presidenza all’amministratore delegato di Adnoc , la compagnia petrolifera che estrae quattro milioni di barili al giorno di petrolio . Il controsenso ha già avuto strascichi : Adnoc ha avviato, in vista di COP 28, rapporti commerciali con Cina , Mozambico, Canada, Australia , Colombia , Egitto , Germania , Brasile , ha chiesto alleanza ai produttori di Arabia Saudita e Venezuela , Aramco e Pedevesa ,spiegando al mondo attonito che non c’è conflitto tra sviluppo sostenibile delle risorse naturali di una nazione ed impegno verso il cambiamento climatico .Postulato difficile da digerire , sintomo preciso che i potenti della Terra non vogliono fare passi indietro e cosi rischiamo che il grido di Papa Francesco ” perchè volete preservare un potere che sarà ricordato per la incapacità di arrestare la crisi climatica quando era urgente e necessaria ?” cada nel vuoto .
In questi ultimi otto anni ha vinto ancora una volta il paradigma tecnocratico dei potenti che continua a distruggere la Casa Comune , non retrocede anzi trionfa la idea che gli esseri umani possono accrescere ,senza alcun limite , il proprio potere grazie alla tecnologia , mettendo sugli altari il mantra del massimo beneficio con il minimo costo .
Massimo beneficio ma per chi ? I poveri sono sempre più poveri e sono loro che muoiono per carestie ,inondazioni , sono loro che vedono il mare avanzare togliendo loro il beneficio di una acqua non più potabile , salmastra, che arde con la salsedine le campagne , allagando le palafitte e le bidonville in riva al mare anche di metropoli come Giacarta .
La religiosa speranza è che i cuori del mondo si uniscano e comincino ad uscire dal silenzio e far udire la parola di Dio ( Vangelo di Giovanni ) .
La religiosa speranza deve accomunare le diverse confessioni , dobbiamo noi Cattolici fare quadrato intorno al nostro primo Pastore , sempre più oggetto di attacchi vergognosi rinvenienti da fuori e dentro la nostra Chiesa .
Per nostra assenza colposa il nostro Credo subisce la confusione tra credenti e non credenti. Il narcisismo digitale che uccide le relazioni umane ( curioso e profondo il pensiero del mio caro amico Agostino Picicco nel Suo libro dallo stesso titolo ) sta avanzando da anni , lascia spazio ai non credenti ,al nichilismo religioso e ambientale.
E’ questa la Crisi spirituale della nostra CHIESA ; seguendo l’insegnamento di Giuseppe Dossetti dobbiamo uscire dalle nostre parrocchie e con uno sforzo culturale enorme dobbiamo invertire ,indirizzare , guidare la crisi morale , nichilistica dell’ Uomo del mondo moderno Dobbiamo dare messaggi semplici e chiari perchè la Umanità non ha più riserve e senza riserve necessariamente riempie e dovrà riempire con democratica protesta le piazze del Pianeta . Parliamo ai giovani , ragioniamo con loro di ” Credere e non Credere ” ( titolo di un bel libro di Nicola Chiaromonte ) , possiamo testimoniare una grande verità : la grande bellezza della Libertà che solo la Fede può e sa donarci .
Dobbiamo essere anche scudo del nostro Pastore ; in un articolo su Huffington Post Papa Francesco è stato volgarmente attaccato dalla professoressa Lucietta Scarrafia , cattolica che ha definito il Santo Padre un influencer , un protettore di sacerdoti abusatori , citando il gesuita Rupnik del “Centro Aletti” , un antiamericano che ha abbracciato il grande Iman di Al – Azaar Ahmad Al-Tayyed ,fiancheggiatore dei terroristi di Hamas .
La professoressa non è sola , regge il suo pensiero il filosofo Alain Finkielkraut : Francesco una catastrofe per la Chiesa e l’Europa , una Chiesa materia per giornalisti ” , un Papa che ha dimenticato il popolo Ebreo ,il popolo eletto , un Papa non chiaro sul tema antisemitismo .
Tra qualche settimana è Natale , ma in un momento di grande sconforto mi sono chiesto cosa questo mondo vuole da un povero illuminato vecchio che sta combattendo con i potenti , con la crisi climatica , con le guerre in Ucraina ,a Gaza , che piange i cattolici uccisi nelle chiese Africane e del Far East , che sta come Gesù Cristo tutti i giorni su una Croce senza chiodi e sangue ma con tante profonde ferite interne, che prega Eli ,Eli non abbandonarmi , che chiede a noi tutti ad ogni Angelus di non dimenticarci di pregare per Lui . Il momento è critico ,non lasciamo solo questo grande vecchio che non si stancherà mai di perdonare anche l’animo più nero , che conosce bene i tanti errori umani della Curia romana nei tempi andati , che ha fatto però del Pentimento e della Misericordia un tema centrale della Sua missione nel Mondo , che propugna il salvataggio della Umanità morente con un indissolubile eterno mix di Fede , rispetto dell’Uomo , salvaguardia della Casa Comune .
Buon Natale Canosa mia
Nunzio Valentino



































