Canosine e Canosini,
stamane un risveglio ancora una volta brutto con la notizia del danneggiamento doloso dell’ingresso del Centro Ricerche Farmalabor nella nostra città. Con questo ulteriore atto criminale si allunga una catena che il popolo sano della nostra Canosa non riesce a spezzare. Esprimo da Roma vicinanza e solidarietà al Presidente del CdA della Farmalabor che ha voluto caparbiamente questo Centro di eccellenza a Canosa e non altrove, ulteriore segno del suo amore per la nostra gente, per la nostra Terra che rimane amara. Vicinanza e solidarietà alla dirigenza ai quadri agli operatori Farmalabor. Associo il mio al pensiero di Riccardo Limitone che ha ricordato giustamente Gramsci.
Concittadini ,
non voltate la testa dalla parte oscura, non serrate porte e finestre, le lotte perenni e spesso inutili che attraversano Corso San Sabino e la Piazzetta danno spazio alla delinquenza che va invece isolata, individuata, denunciata. Dobbiamo popolo mio affiancare uniti le Istituzioni e rendere fattiva la nostra azione. Riconquistiamo alla Legalità la nostra Canosa.
Nunzio Valentino



































