“Il costo del denaro sale ancora per effetto dell’aumento dei tassi di interesse di 0,50 punti deciso dalla Bce, aumento annunciato anche per il mese di marzo. Già a fine anno avevamo lanciato l’allarme per le ripercussioni negative di questi aumenti sui mutui di milioni di famiglie e imprese. Non possiamo permettere che il peso degli aumenti ricada totalmente sui cittadini”. Lo sottolinea il senatore di Forza Italia Dario Damiani , capogruppo in commissione Bilancio. “A causa della pandemia – evidenzia – le imprese hanno dovuto accendere mutui, quasi sempre a tasso variabile, le cui rate sono diventate oggi insostenibili ed erodono liquidità. È quindi necessario ipotizzare qualche tipo di intervento da parte del governo, nella forma per esempio di un fondo che ristori famiglie e imprese del differenziale tra il tasso variabile e il fisso. Un aiuto concreto – conclude il parlamentare azzurro- è più che mai necessario in questa fase segnata ancora dall’incertezza”.



































