E’ stata inaugurata ufficialmente domenica sera la nuova sede dell’Associazione “La Buona Terra di Francesco” ed il suo spazio operativo, il “Laboratorio di Francesco” di via Reginaldo Giuliani, 21 – angolo via Rovetta, precedentemente ubicati in via Fabrizio Rossi, spazio aperto a tutti, dove ricevere ascolto, proporre progetti, rappresentare esigenze. “Rieccoci. E’ passato quasi un anno dalla sera in cui inaugurammo la nascita dell’associazione – ha detto in apertura il presidente dell’Associazione Antonio Piscitelli rivedendo molti amici e curiosi -, anche in questa occasione siamo qui per una nuova inaugurazione ma con una novità: l’associazione sta per conseguire il riconoscimento di Associazione APS, cioè di associazione di promozione sociale; fare promozione sociale, interessarsi e favorire lo sviluppo della nostra comunità, senza scopo di lucro e con spirito apartitico. Da febbraio scorso molte cose sono state fatte, molte cose sono cambiate. Grazie all’impegno dei tanti sostenitori, l’associazione ha svolto una preziosa attività di formazione. Sono state tante le attività ed i corsi svolti che hanno riguardato diversi campi di interesse sociale. Ci sono stati convegni ed incontri politico-culturali, momenti semplicemente ludici, orientamento e tanta formazione tematica indirizzata a diverse fasce d’età e differenti settori di interesse”.
L’associazione, è stato anche ricordato, ha festeggiato un evento importantissimo per la nostra Città. Il fautore dell’associazione, ideatore e anima Francesco Ventola, è stato eletto Consigliere Regionale. “Qualcuno diceva che conseguito il risultato elettorale l’associazione non avrebbe avuto alcun seguito – ha ricordato con un pizzico di disappunto Antonio Piscitelli -. Ebbene, questa sera siamo qui per dimostrare esattamente il contrario: Francesco e tutti i volenterosi amici sono qui per continuare quel disegno: offrire a Canosa, ai suoi giovani ed ai diversi bisogni che di volta in volta possono emergere, quel supporto, quel sostegno che grazie alla professionalità ed all’esperienza di molti, l’associazione può mettere a disposizione. Francesco c’è sempre, c’è sempre stato e ci sarà, non è persona che sparisce o si tira indietro, mai. Per fare le cose, però, da soli non si va da nessuna parte. C’è bisogno di gente volenterosa che con spirito volontaristico orientato al bene collettivo affianchi o si proponga con piccoli o grandi contributi, va bene in ogni caso”. Nel concludere il saluto di apertura il presidente ha citato in particolare due iniziative: la Rassegna teatrale che, ad iniziativa dell’Associazione, è previsto si tenga presso il Teatro Comunale Raffaele Lembo con sei commedie di compagnie dell’hinterland tra gennaio ed aprile; lo svolgimento delle prove corali del Coro dedicato al famoso tenore canosino “Enzo De Muro Lomanto”, formazione attiva a Canosa da quindici anni le cui iscrizioni sono aperte a chiunque voglia farvi parte condividendone l’interesse filantropico.
Ha fatto seguito l’intervento di Cristina Saccinto, componente del cda, promotrice e sostenitrice di molte iniziative, che ha richiamato sinteticamente il lavoro sinora svolto ed ha elencato le attività già programmate ribadendo il continuo divenire degli eventi in calendario.L’incontro si è concluso con il saluto del Consigliere Regionale Francesco Ventola il quale ha ribadito il senso dell’Associazione, l’esigenza di un più auspicato dialogo e la presenza di associazioni, comitati e singoli cittadini nel confronto politico-sociale locale. Ha quindi rimarcato tre particolari preoccupazioni:
“1 la scarsa presenza di dibattito, di protesta e di proposta. I problemi sono tanti- ha evidenziato Francesco Ventola -. Se è vero che i singoli cittadini e le famiglie sono presi dai pressanti problemi del quotidiano, tra problemi occupazionali e bisogni essenziali/primari, spetta alle diverse organizzazioni istituzionali e sociali farsene carico, senza steccati o posizioni privilegiate e preconcette;
2 la fascia adolescenziale/giovanile dei ragazzi di Canosa è disorientata, spesso non ha adeguati riferimenti, non facilmente assimila valori, abitudini e frequentazioni adeguate all’età, spinta se non già adusa ai consumi di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti. Perciò serve una presa di coscienza comune che affronti concretamente il problema e le soluzioni possibili;
3 la questione dell’assistenza sanitaria. Tra alterni atteggiamenti, non è mai stato chiaro, lineare e costante l’atteggiamento dell’amministrazione comunale nei confronti dell’unico interlocutore, responsabile delle scelte, autore dei piani di riordino ospedaliero: la Regione Puglia”.
Nell’apprezzamento generale, la serata si è conclusa con un invito a frequentare l’associazione per conoscere le iniziative in programma o rivolgendosi presso la sede, aperta ogni giorno dal lunedì al venerdì, ore 9,30 – 12,30, 16,00 – 20,00, o seguendo la pagina facebook e cliccando “mi piace” sulla pagina de Il laboratorio di Francesco, così da poter ricevere automaticamente gli aggiornamenti.
Ufficio Stampa
