Una voragine di circa 4 metri per 4, profonda circa due metri e colma d’acqua si è aperta questa mattina, intorno alle 9.00, in una strada del centro cittadino di Canosa di Puglia. L’asfalto è sprofondato in via Savino da Bari, nei pressi dei numeri civici 55 – 57. “Pensiamo si sia trattato di un sovraccarico della fogna bianca in questi giorni di pioggia a far cedere le tubature. Ma lo chiariranno meglio i tecnici. I lavori saranno celeri per riportare tutto, quanto prima, alla normalità”, ha detto il sindaco Ernesto La Salvia.
La Polizia Municipale e l’Ufficio Tecnico comunale sono subito intervenuti: gli agenti di PM, guidati dal vicecomandante Francesco Capogna, hanno provveduto a transennare la strada. “A causare il crollo – ha spiegato il vicesindaco ed assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Basile – è stata la rottura del collettore principale della fogna nera che avrebbe eroso il suolo rendendo instabile l’asfalto, che è ceduto. Sin da questa mattina i tecnici dell’Acquedotto pugliese, con la supervisione dei Vigili del Fuoco e dei tecnici dell’Italgas, stanno lavorando ininterrottamente per risolvere il problema quanto prima. Problema che, in parte, sin dalle prime ore del pomeriggio, è stato risolto. È stato, infatti, ripristinato provvisoriamente il collettore, è stata ricoperta la voragine ed è stata messa in sicurezza l’area circoscritta al crollo. I lavori riprenderanno lunedì con la verifica da parte dell’Acquedotto Pugliese che studierà le cause effettive della rottura, per il ripristino definitivo dell’area”.
“Si prevede che i lavori saranno portati a termine nell’arco di pochi di giorni. Intanto è stato vietato temporaneamente l’accesso veicolare in via Savino Di Bari – ha sottolineato l’assessore alla Polizia Municipale, Leonardo Piscitelli -. È stato tuttavia assicurato, attraverso il doppio senso di marcia, l’accesso ai residenti della strada”
Ufficio Stampa Comune di Canosa – Francesca Lombardi
