Si è svolta ieri alla Camera dei deputati la conferenza stampa organizzata dall’onorevole Mariangela Matera per “L’amore conta, combattere la violenza di genere ed educare a relazioni sane” in cui è stato presentato l’omonimo cortometraggio. “L’amore conta”, realizzato dal Rotary club Andria Castelli Svevi e patrocinato dal Rotary Distretto 2120, con lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni sulla problematica dell’amore malato causato da relazioni patologiche basate sulla dipendenza affettiva. “L’incapacità di gestire la propria emotività e le difficoltà relazionali sono sempre più alla base di gesti di violenza efferati. È per questo che il ruolo della famiglia, così come quello dell’istituzione scolastica, sono fondamentali. Credo fermamente che sia necessario un cambio culturale, così progetti di divulgazione come questo, portati nelle scuole, diventano importanti per aiutare i giovani a far luce su un problema che è sempre più frequente, offrendo spunti di riflessioni per riconoscere e superare dinamiche malate che talvolta si innescano nelle coppie” lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, Mariangela Matera.
Presente anche l’on. Elisabetta Lancellotta, capogruppo di Fratelli d’Italia nella Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere, ha detto che è ” fondamentale intervenire sulla prevenzione come sta facendo il Governo Meloni sia con il ddl Roccella, che rafforza le norme del Codice Rosso per la tutela delle vittime di violenza e le norme di prevenzione, ma anche stanziando risorse per i centri antiviolenza e le case rifugio, passate dai 35 milioni del 2022 a 55 milioni, raggiungendo un livello mai visto prima. Inoltre a questa somma vanno aggiunti i 9 milioni stanziati per quest’anno dal Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia per l’empowerment delle donne in uscita dalla violenza per permettere loro di avere quella indipendenza economica che meritano”.
Per l’occasione il sottosegretario all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, ha voluto inviare un messaggio per portare il saluto e sottolineare che “è fondamentale spiegare ai giovani che il possesso è cosa ben diversa dal sentimento dell’amore e che amare significa rispettare e lasciarsi liberi. In questa battaglia contro la violenza di genere c’è bisogno dell’impegno di tutti perché l’educazione alle relazioni e al rispetto della vita, siano sempre più presenti nell’esperienza scolastica di ogni studente, nella famiglia e nella società.”
