L’agone politico si riscalda ogni giorno di più, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, che configureranno una nuova Camera dei Deputati e un nuovo Senato della Repubblica. “La Lega ha affinato le doti comunicative” – sostiene Marco Silvestri, candidato capolista alla Camera con +Europa nel collegio Foggia/BAT – “Riuscendo a nascondere questo ormai stantio Settentrionalismo in una sorta di linguaggio in codice che, spera, i meridionali non captino. E così si parla di sedi di Ministeri a Milano e altre amenità. Mentre la politica, quella vera, che si fa con idee forti e con le opportune coperture finanziarie, da parte loro, continua a latitare. Per esempio: i 22 miliardi del FSC (Fondo Sociale di Coesione) spettano al Mezzogiorno e devono essere ripartiti secondo precisi criteri che riguardano lo stato di necessità in cui versano i servizi essenziali. Tra l’ostruzionismo fatto in aula da questi signori e la caduta irresponsabile del Governo Draghi, questo non è stato possibile. Si può facilmente intuire cosa possa succedere alle regioni del Mezzogiorno con la squadra di Salvini al governo”.
“I 22 Miliardi in questione riguardano il FSC (Fondo Sociale di Coesione) che ha destinato tale somma al Mezzogiorno per la programmazione 2021/2027, settennio fondamentale per riprendere a crescere, dopo la frenata della pandemia. Bisogna subito – prosegue Silvestri – esortare il CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) a sbloccare le risorse e a dare seguito alle procedure di finanziamento. La Puglia ha dimostrato ampiamente di saper progettare e rendicontare iniziative di ampio respiro per tutta la cittadinanza. Ha bisogno di queste risorse per ripartire, fin da ora”.
“Un’equa opportunità di crescita tra Nord e Sud– conclude Marco Silvestri, candidato capolista alla Camera con +Europa nel collegio Foggia/BAT – manca in ogni programma elettorale di questa tornata, tranne in quello di +Europa. Siamo pronti a lottare con forza sul punto, e a garantire alla Puglia e alle altre regioni del Sud le opportunità che meritano per crescere in produttività, lavoro e servizi.”
