“Se è vero, come sostenuto dal presidente del consiglio Di Fazio, che la sospensione e il riaggiornamento a sabato 22 del consiglio comunale tenutosi il 18 aprile scorso, è stato dovuto esclusivamente all’assenza in aula del collegio dei revisori contabili, tutti e tre assenti per motivi personali e la cui presenza in sede di approvazione del bilancio è prevista dal regolamento contabile del Comune, ciò significa che il Documento Unico di Programmazione (DUP), che rappresenta la guida strategica e operativa dell’ente comunale e di cui avevo rilevato le numerose anomalie, verrà approvato nella seduta di sabato senza alcuna correzione. Se invece, come da me sostenuto, le vere ragioni del riaggiornamento stanno nel fatto che, essendo necessario apportare diverse modifiche al DUP, a seguito delle mie osservazioni, si rendeva indispensabile la presenza dei revisori, allora sabato ci troveremo a votare un Documento diverso da quello sottoposto al consiglio nella scorsa seduta. Vedremo, alla prova dei fatti, chi avrà detto la verità ai cittadini“. Con queste parole il consigliere di opposizione e candidato sindaco del Comune di Canosa di Puglia, Cosimo Pellegrino, ha risposto alle dichiarazioni del presidente del consiglio comunale Pasquale Di Fazio riguardo alla sospensione e conseguente riaggiornamento del consiglio comunale tenutosi in seconda convocazione lo scorso 18 aprile.
“Durante la seduta del consiglio – ha spiegato Pellegrino – ho fatto rilevare come il DUP, redatto dall’assessore Pastore e dalla dirigente Marcucci, sia stato letto, condiviso ed approvato dalla giunta il 30 marzo, e poi riletto, condiviso e riapprovato dalla giunta il 6 aprile scorso. Si tratta di un documento, dunque, che il sindaco, gli assessori, il segretario comunale e il dirigente del settore Finanze dovrebbero conoscere a memoria. Ciò nonostante, il Documento presenta diversi errori, incongruenze e anomalie, che ho fatto notare. Per limitarmi a qualche esempio: nella parte del DUP relativa alla “Analisi del territorio e contesto socioeconomico”, che dovrebbe contenere gli elementi essenziali su cui si basa la programmazione, vengono riportati solo i dati relativi alla superficie del territorio e alla densità abitativa, nient’altro. Nella parte relativa all’organigramma dell’ente viene riportato l’organigramma dell’amministrazione precedente! Per non parlare del fatto che dal Documento emerge una notevole confusione del sindaco e della sua giunta sulla suddivisione degli uffici dell’ente nei vari settori: non si capisce, ad esempio, leggendo il DUP, se il 3° settore sia quello dell’urbanistica o delle politiche sociali, o se il 4° sia quello dei lavori pubblici o delle attività produttive. Infine, nella parte relativa agli enti partecipati dal Comune di Canosa ci sono errori macroscopici: si indica come ente partecipato l’Agenzia per l’occupazione e lo sviluppo dell’area Nord Barese Ofantina (società consortile a responsabilità limitata, quota di possesso 5,94%), mentre con una delibera di consiglio comunale del 2014 (la n. 44) il Comune ha deliberato il recesso dalla società, per cui non facciamo più parte del patto territoriale da 3 anni! Viceversa, non viene indicata la partecipazione del Comune al “Gruppo Azione Locale Murgia Più” (quota di possesso 4%), che invece è stata decisa con delibera di consiglio n. 16/2017 e che risulta da visura camerale. Insomma – conclude Pellegrino – il modo approssimativo e negligente con cui è stato redatto il DUP e la mole di errori che contiene è l’ennesima prova della totale incapacità di questa amministrazione: considerato che questo documento dovrebbe essere, tra le altre cose, il bigliettino da visita della nostra città per eventuali investitori esterni, si può ben capire quanto coloro che attualmente ci amministrano siano in grado di fare per il bene di Canosa”.
