“Abbiamo mantenuto il numero legale e votato la legge ‘Disciplina regionale dell’utilizzo delle acque superficiali e sotterranee’ (conosciuta come legge sui pozzi), proposta dall’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia, per senso di responsabilità nei confronti di un mondo, quello agricolo, che ha subito i peggiori danni in questi 20 anni di governo di centrosinistra. Ma la tentazione di abbandonare l’aula e lasciare la maggioranza ad affrontare la rabbia degli agricoltori, presenti in aula e maltrattati dal presidente Michele Emiliano che li ha fatti uscire, era forte, anche perché per la seconda volta è stato impedito di votare un emendamento chesospendeva il tributo 630, ma – al contrario di quello precedente – ipotizzavasoluzioni per la copertura in Bilancio. La nostra richiesta era solo di poterlo mettere ai voti, invece anche questa volta dietro il termine INAMMISSIBILITÀ la presidente Loredana Capone e la sua maggioranza ha impedito il libero esercizio democratico del voto, lasciando poi ad altri la decisione di sentenziare l’ammissibilità o meno. Tenuto conto che la sospensione del Tributo è una pratica che ha già avuto applicazione in passato e che nessuno aveva ritenuto inammissibile, così come siamo in presenza di tanti contenziosi che vedono gli agricoltori aver ragione in Tribunale per un principio fiscale antico: niente tasse se non viene fornito un servizio. Rivendichiamo quindi l’approvazione di una legge (quella dei pozzi) che abbiamo pagato a caro prezzo: quello della democrazia. Abbiamo sì con responsabilità, ma anche con tanto disappunto votato e ingoiato un rospo amaro. Oggi il centrodestra avrebbe potuto uscire insieme ai contadini dall’aula, aizzare i loro animi e fare campagna elettorale contro questo sciagurato governo di centrosinistra. Non lo abbiamo fatto, perché per noi l’interesse dei pugliesi viene prima del consenso, del potere e delle poltrone tanto care a Emiliano.” E’ la dichiarazione congiunta rilasciata dai gruppi regionali di centrodestra (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e La Puglia Domani)



































