Come ormai accade da diversi anni scolastici, anche l’avvio del 2015/16 è caratterizzato da “nuovi cantieri” organizzativi e funzionali, determinati in particolare, dagli effetti della Legge 107/2015, quella nota e famosa come legge della “Buona scuola”, che sta introducendo novità e cambiamenti nell’assetto operativo a livello nazionale e locale. Seppure molto “indaffarati” nell’ intercettare, nel nuovo contesto legislativo, tutto ciò che “la scuola italiana”, e anche “europea” ci chiede di fare per migliorare, i docenti dell’Istituto Comprensivo “Marconi – M.Carella P.M.A. Losito” si sono attivati fin dai primi giorni di settembre per rendere indimenticabile il “primo” giorno di scuola.
E così, il 14 settembre 2015, il “benvenuto” ai “più piccoli” di ogni ordine e grado di scuola è stato augurato all’insegna della “buona” accoglienza :
– alla scuola secondaria di 1° grado “G.Marconi” sono “volati”, sulle “ali” della fantasia, palloncini variopinti pieni di desideri e di sogni, con la magica “danza delle farfalle” ;
– alla scuola primaria “Mauro Carella” sono stati rallegrati gli occhi e i cuori dei bambini, desiderosi di felicità, con la spensieratezza di simpatici pagliacci;
– alla scuola primaria “Giovanni Paolo II” sono stati incantati gli sguardi incuriositi dei bambini, desiderosi di stupore e di meraviglie, con la vivacità di felici giocolieri.
Nelle scuole dell’infanzia “M.Carella – P.A.M.Losito” e “Giovanni Paolo II” il saluto iniziale è stato affidato alle parole dell’ affettuoso “maestro” Papa Francesco, che ha individuato nella “le tre lingue che u“mente”, nel “cuore” e nelle “mani” del “fare scuola”,”le tre lingue che una persona matura deve saper parlare“: “pensare quello che tu senti e quello che tu fai; sentire bene quello che tu pensi e quello che tu fai; e fare bene quello che tu pensi e quello che tu senti”.
“””E’ la testimonianza – commenta la Dirigente Scolastica Amalia Balducci – di una scuola che è già “buona” e che comunque, nel vivere le innovazioni legislative, continuerà a dare, come sempre, il meglio di sé. E, con le parole di Papa Francesco, chiediamo ai nostri legislatori : “per favore, non lasciamoci rubare l’amore per la scuola! Grazie!”””
Un “grazie di cuore” va rivolto anche alle due cantanti canosine, Karen Papeo e Martina Balzano, che hanno reso ancora più suggestivo il clima di accoglienza, cantando dal vivo brani musicali allegri e vivaci.
