Dagli atenei italiani arrivano buone notizie, tra le altre di questi giorni, il ritorno alle sessioni di laurea in presenza, importante step verso la normalità con la ripresa graduale di tutte le attività, nel rispetto delle norme vigenti anti covid-19. Tra i primi ad optare con grande entusiasmo la discussione in presenza, il giovane canosino Andrea Persichella che lo scorso 10 giugno si è laureato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma. Nella capitale, dopo la laurea triennale in ingegneria gestionale ora anche quella magistrale di Direzione d’impresa sostenendo una tesi dal titolo “Analisi di strumenti finanziari innovativi per l’agrifood in un’ottica di economia circolare”, sotto la direzione del relatore, il professor Nathan Levialdi Ghiron, docente di analisi dei sistemi finanziari e prorettore vicario dell’Università Tor Vergata di Roma. A conclusione dell’anno accademico 2019-2020, la tesi è stata redatta dopo aver effettuato un tirocinio curriculare presso l’ENEA(Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). Focus sul settore agroalimentare, partendo dall’importanza che tale settore ha sull’economia europea ed italiana. Ha analizzato i punti di forza ed i limiti dell’agrifood nazionale con un attenzione particolare alle innovazioni, alle pratiche e alle forme di finanziamento pubblico che possono aiutare lo sviluppo di un’economia circolare in tale comparto. “Emerge un certo ritardo in questo percorso, soprattutto per l’ancora scarso interesse da parte degli investitori istituzionali e la mancanza di prodotti finanziari mirati.” Tra i passaggi salienti della tesi anche l’analisi delle comunicazioni ufficiali della Commissione Europea sviscerando gli obiettivi ed i nuovi paradigmi che sono emersi dalle disposizioni europee dell’ultimo anno(Green Deal, Piano d’Azione dell’UE per l’Economia Circolare, Farm to Fork). Inoltre, ha approfondito il rapporto banche-imprenditori agricoli e nello specifico le motivazioni che ancora non permettono una piena convergenza tra le intenzioni degli imprenditori di applicare la circolarità a pieno regime nelle loro aziende e gli strumenti offerti dalle banche per sovvenzionare e perseguire tale scopo. “I fabbisogni delle imprese agroalimentari possono aiutare il concepimento di strumenti finanziari innovativi per favorire lo sviluppo orientato ai principi dell’economia circolare nel settore agrifood.” Le significative riflessioni a margine della tesi firmata da Andrea Persichella: “Questa facoltà mi ha dato tanto e tolto tanto, per la sua estrema selettività, ma arrivare a fine percorso in un anno così duro e soprattutto farlo, avendo la possibilità di rivedere le persone che in questi cinque anni mi hanno accompagnato e che avevo dovuto lasciare d’improvviso per il covid è stato il regalo e la soddisfazione più bella. Spero di poter rimanere a Roma per il proseguo della mia carriera e di tutti i sogni che ancora inseguo.” Questa è stata la dichiarazione rilasciata dal neo ingegnere Andrea Persichella che nei prossimi giorni farà conoscere un altro lavoro portato a termine in un ambito a lui particolarmente a cuore.
