Con l’esposizione delle opere realizzate dagli allievi che hanno partecipato ai corsi del 2014 si è conclusa l’ottava edizione della rassegna dedicata al variegato mondo dell’arte. Pittura, scultura, iconografia, decoupage e ricamo hanno rappresentato un omaggio alla cultura delle arti nelle sue varie manifestazioni attraverso l’esposizione intitolata “Bovio Arte”, che si è svolta a Canosa di Puglia(BT) nei giorni 3 e 4 luglio scorsi presso l’atrio dell’edificio scolastico “G. Bovio”.
I corsi artistici, completamente gratuiti, sono stati organizzati dall’Istituto Comprensivo “Bovio Mazzini” di Canosa di Puglia(BT) nell’ambito delle attività messe in atto dal Centro Territoriale Permanente (C.T.P.) che si occupa attraverso diverse iniziative culturali, tutte volte all’educazione e alla formazione degli adulti ed adolescenti, in varie discipline artistiche. Ai corsi di quest’anno hanno insegnato i seguenti docenti: Romina Mazzotta per la pittura, Teresa Di Monte per la scultura, Maddalena Strippoli per l’iconografia, Cinzia Sinesi per il decoupage e Filomena Iacobino per il ricamo che insieme agli allievi hanno inteso salutare ed esprimere: “”” un grazie particolare al dirigente professor Francesco Di Stasi che con impegno e dedizione ha voluto e sostenuto la realizzazione di questa manifestazione e dei corsi, consentendo così a tante persone di avvicinarsi all’arte e trovare la soddisfazione di realizzare con le proprie mani un’opera. Soddisfazione che, come detto da un’allieva dell’ultimo corso aiuta a vivere meglio”””.
“Bovio Arte” è una rassegna culturale basata su libere ed interessanti espressioni iconografiche, pittoriche, scultoree, di decoupage e di ricamo, delle quali i discenti sono stati fruitori e protagonisti, e sulle competenze che hanno contraddistinto le attività dei docenti-artisti, i quali, pur operando in differenti discipline artistiche, hanno condiviso l’insegnamento come divulgazione di esperienze e tecniche di lavorazione, per comprendere meglio l’arte e la pratica della stessa attraverso questi incontri conoscitivi e formativi. E’ stata anche l’occasione propizia per aprire le porte dell’arte che non vuol essere un’isola a se stante ma una realtà propositiva verso l’esterno, per interagire attraverso contatti territoriali ed in rete, nell’ottica di farla conoscere ed apprezzare in tutte le sue forme e dimostrazioni di notevole valenza culturale e sociale.
Bartolo Carbone
