Il miracolo di Natale? E’ accaduto anche a Canosa di Puglia! Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, dei balordi “depredavano” tutto ciò che occorreva per dar vita a al magico “Presepe Vivente”, che oramai da ben dodici anni viene rappresentato durante le festività natalizie, grazie alla dedizione e all’instancabile lavoro svolto ogni anno da volontari, i quali fin dall’autunno dedicano tutti i loro weekend al suo allestimento. Inevitabile lo sgomento e lo sconcerto dei volontari e dell’intera comunità, dinanzi ad un tal gesto, non solo perchè ha colpito gravemente il patrimonio messo a disposizione dai volontari stessi per la realizzazione della rappresentazione, ma anche perché ha colpito il simbolo della cristianità. Peraltro, non pochi sono i vantaggi che il presepe porta alla città: pensiamo all’atmosfera magica del Natale, già scarsa nelle vie del paese, ai visitatori che ogni anno affollano la città e che rappresentano una fonte preziosa per il turismo e le attività, il coinvolgimento di decine di persone unite nella sua preparazione. Il lato genuino della città colpito dal lato fosco, purtoppo troppo presente nella nostra comunità, che sempre più spesso balza agli onori della cronaca per eventi criminosi. Qual è allora il miracolo di Natale?
Nonostante tutto, il presepe si è tenuto anche nella sua ultima giornata, grazie alla caparbietà e l’aiuto di volontari. Questo è il vero miracolo. Il messaggio è chiaro: “non ci faremo scoraggiare certo da atti meschini come questo”. Tutta la comunità canosina indignata, si è stretta moralmente ma anche materialmente attorno agli organizzatori. E’ una rappresentazione importante per la nostra città, ma che già prima degli ultimi eventi soffriva e faticava per realizzarsi, dal momento che gli organizzatori devono ogni anno reperire risorse economiche ed umane. Oramai, si tratta di una manifestazione che se pur organizzata da privati, coinvolge tutti, dunque, anche l’amministrazione, che di fronte a certi avvenimenti rimane ancora una volta inerme. In altre occasioni la risposta è sempre stata la medesima, ovvero che viene fatto tutto il possibile e che certi eventi esulano dalle competenze del sindaco e dalla amministrazione. A parte l’erroneità di una siffatta affermazione, vi è comunque da constatare che il paese vive in un clima di paura ed incertezza, grazie ai continui furti in appartamento, di auto, ordigni esplosivi fatti esplodere in pieno centro, etc. Tutto ciò non può essere solo un problema dei cittadini, proprio no! Non si chiedono “miracoli”, ma semplicemente una maggiore vicinanza ai cittadini, e maggiore decisione negli interventi.
Mara Di Nunno – Movimento CondividiAmo –
