Come da tradizione che si rinnova anche quest’anno, gli inesauribili cittadini Pasquale Patruno e Nunzio Leone hanno organizzato per questa sera una manifestazione in Piazza Padre Antonio Maria Losito, intitolata “La calzèt de li murt” con la consegna della stessa a tutti i bambini che parteciperanno. L’iniziativa socio-culturale, patrocinata dal Comune di Canosa di Puglia – Assessorato alle attività Produttive, che avrà inizio alle ore 19,00, è alla vigilia della giornata della Commemorazione dei Defunti, è molto sentita in città ed in quelle limitrofe, tanto da assumere un aspetto gioioso per i bambini che vi prendono parte con entusiasmo, come accaduto negli anni scorsi per la “Festa dei Morti”. Le fonti e la credenza popolare narrano che la notte tra il 1° e il 2 novembre, è l’unica in cui Dio concede ai defunti di far visita ai propri parenti. Le origini di questa festa risalgono all’epoca pre-cristiana, alle ritualità che legano il mondo dei vivi a quello dei morti con uno scambio di doni a simboleggiare il trascorrere delle stagioni e le fasi della natura. Al loro passaggio lasciano nelle calze: melograno, melacotogna, fichi secchi, carrube, noci e mandorle in segno di auguri di prospera vita da parte degli avi ai piccoli e la “calza”, con la sua forma, rappresenta le radici della famiglia, il suolo fertile da cui la vita si sviluppa. Per l’occasione, ancora una volta Pasquale Patruno e Nunzio Leone si sono prodigati per promuovere l’evento con gli incontri nelle scuole cittadine, per parlare delle usanze “ormai dimenticate” come quelle dedicate alle anime dei defunti, invitando, nel contempo, a recitare la poesia in vernacolo “La calzèt de li murt”. Il componimento in dialeto canosino “La calzèt de li murt” è stato scritto da Pasquale Patruno, reduce dalla positiva esperienza e premiazione di Galatone(LE) per la manifestazione culturale della Pro Loco dedicata, per l’appunto, alle tradizioni perse:
La calzètt d li murt
la truv semb da pit o lit
la bonanm d nononn m lo purtet
e m so arrucurdet
ca alla giostr m purtev.
Alla palla sciucquev
e l storj m raccundev.
Dopo s-no scieut
Monnut la calzett
E stac du ca l’aspett
Appuntamento da non perdere è per le ore 19,00 in Piazza Padre Antonio Maria Losito a Canosa Alta con la consegna de “La calzèt de li murt” e trascorrere così momenti culturali e di condivisione delle tradizioni che non vanno dimenticate.
La cittadinanza è invitata.
