Lo scorso 31 maggio, si è tenuto un seminario in “Management Pubblico” all’Università degli Studi di Foggia con gli interventi del Magnifico Rettore, Maurizio Ricci, del Segretario Generale Nazionale della UIL PA Nicola Turco e del docente di Management Pubblico, Giuseppe Mongelli. Ha fatto gli onori di casa il Segretario Territoriale della UILPA Foggia,il dott. Edoardo Filippone, che ha ringraziato i relatori presenti nell’aula gremitissima di studenti e di lavoratori. Rivolgendosi soprattutto agli studenti, Filippone ha dichiarato : “I giovani devono investire in un’adeguata formazione che valorizzi le loro capacità per potersi affacciare nel mondo del lavoro con fermezza e preparazione. Il Management della Pubblica Amministrazione è molto complesso e per realizzare la mission: il ‘bene collettivo’ occorre valorizzare le risorse umane per il funzionamento efficiente della macchina amministrativa”. Il “valore” della Pubblica Amministrazione è stato più volte sottolineato anche dal Segretario Nazionale Nicola Turco che ha disquisito sulle innovazioni apportate dal recente Contratto Collettivo Nazionale della PA. “Finalmente le ‘forze sociali’ hanno riacquisito il proprio valore e funzioni ai tavoli negoziali negati dalle sciagurate leggi (Brunetta) che etichettavano il dipendente pubblico come fannullone”. Continua Turco: “i media certamente hanno contribuito alla dilagante campagna diffamatoria della PA, screditandone il ‘valore’. La UIL PA si è costituita parte civile nei Tribunali contro i ‘furbetti del cartellino’ che rappresentano lo 0,01% su quattro milioni di dipendenti pubblici. Quindi un’esigua parte che va combattuta”.
Anche il professor Mongelli e il Magnifico Rettore hanno rimarcato il “valore della PA” che eroga i Servizi di pubblica utilità tra cui: l’Istruzione, la Sanità, la Giustizia e la Sicurezza pubblica. Un paese civile come l’Italia non può svilupparsi se non “valorizza” questi “Servizi” che sono le fondamenta del “benessere sociale” della collettività protesa all’innovazione. Straordinaria è stata la partecipazione degli studenti, presenti in aula, che hanno posto diverse domande, risaltando la principale questione: la “meritocrazia”. Il Segretario Nicola Turco si è soffermato su questo punto, ribadendo che nel nuovo Contratto c’è un capitolo ad hoc. Il salario accessorio dei pubblici dipendenti viene ripartito in base alla valutazione del “merito” e dei risultati raggiunti. Quindi non più incentivi e progressioni di carriera a pioggia ma fondati sulla “meritocrazia”. I lavoratori pubblici certamente non sono spaventati da queste “clausole”, dipende però come verranno applicate e messe in atto da ciascuna Pubblica Amministrazione.Un altro punto analizzato dai relatori è: il Benessere Organizzativo. Il nuovo Contratto di lavoro degli Enti Pubblici ha istituito un organismo ad hoc “l’Osservatorio per il benessere”, previsto attualmente solo per i ministeriali, i dipendenti delle agenzie fiscali e degli enti pubblici non economici. Dovrebbe servire a prevenire episodi di burnout, con un focus su misure di prevenzione dello stress da lavoro correlato. Al termine dell’Assemblea, i relatori e i sindacati della UIL PA hanno sottolineato la necessità di rinnovare gli incontri formativi in futuro per sviluppare ulteriori questioni che afferiscono il mondo del lavoro e del welfare state.
