In quella che doveva essere la gara del riscatto contro una diretta concorrente per la salvezza, la Unica Canusium Basket è costretta ancora una volta a lasciare l’intera posta in palio agli avversari. Preoccupa l’ormai costante imprecisione al tiro e una difesa poco attenta nelle fasi salienti della gara. Coach Menduto sceglie Karavdic, Idrissou, Biasich, Monacelli e Gramazio come starting five. Buon avvio di gara dei Canosini con l’asse Gramazio-Idrissou, entrambi desiderosi di far dimenticare l’opaca prestazione contro Termoli. Mola risponde presente con il primo break di 7-0 al minuto 6:40. A tre minuti dalla fine una tripla di Monacelli impatta il risultato sul 18 pari e dopo qualche minuto una bomba di Cerruti nata da un’ottima circolazione della palla, porta il Canusium a chiudere il primo quarto in vantaggio 21-23.
Il secondo quarto inizia con una tripla di Biasich e con Pallara che prima stoppa Burt e poi sul ribaltamento serve Cerruti per due punti comodi. 5-0 Canosa e Mola che corre ai ripari chiamando time-out. A metà del secondo quarto tornano i fantasmi che hanno caratterizzato l’inizio di campionato dei canosini. Imprecisione nei tiri da fuori, circolazione della palla faticosa e difesa da rivedere. Mola piazza un parziale di 10-2 raggiungendo anche il bonus di falli. Canosa si aggrappa a Karavdic, ma lo sloveno non è in giornata di grazia finendo la partita con 17 punti e 1/8 da tre. Setti mette una tripla a tre minuti dalla fine del primo tempo per il +13 Mola.
Coach Menduto approfitta di tutto l’intervallo lungo per dare indicazioni ai suoi e per scuoterli dal black out improvviso che rischia di compromettere il match. Pallara da 3 e Karavdic riportano il Canusium a -8, ma la difesa fatica e commette troppi falli raggiungendo il bonus al 4 minuto di gioco. I padroni di casa riallungano grazie a un Lafitte in grande spolvero (24 punti) raggiungendo il + 15 a un minuto dallo fine del terzo quarto. Sussulto Canosa nel finale di frazione che si conclude sul 67-57.
Nell’ultimo e decisivo periodo a Mola viene il “braccino”, la squadra di casa fa di tutto per far rientrare il Canusium in partita (alla fine del match saranno ben 19 le palle perse dai baresi) ma gli ospiti non ne approfittano, mostrando tutti i propri limiti soprattutto in fase offensiva dove Vita commette un ingenuo fallo antisportivo dettato dalla frustrazione sul -15.
Finale di gara che regala qualche emozione ai circa 40 tifosi canosini in trasferta. A due minuti dalla fine Cerruti, Monacelli e Gramazio mettono tre bombe per un 9-0 di parziale, ma è troppo tardi. Prunotti e Tanzi realizzano entrambi un gioco da tre punti e la partita si conclude sul 84-79, con i padroni di casa che staccano in classifica proprio i ragazzi del presidente D’Amico.
A fine gara, coach Menduto dichiara: “Complimenti al Mola. Non possiamo pensare di vincere in trasferta concedendo 84 punti agli avversari. Bene il primo quarto in attacco, ma la nostra prestazione difensiva è stata deficitaria. Nell’ultimo quarto abbiamo provato a riaprirla ma, complici alcune nostre ingenuità, il gap era ormai troppo cospicuo”.
Prossima partita fra le mura amiche del Tensostatico comunale contro la Cestistica Benevento dei due ex beniamini Murolo e Ordine, artefici della storica promozione in serie B dello scorso anno. Il destino della Canusium Basket passa ancora una volta dalle loro mani.
Mola New Basket – Unica Canusium Basket 84-79 (21-23, 30-16, 16-18, 17-22)
Mola New Basket: Laffitte 24, Berardi 15, Burt 12, Tanzi 11, Setti 10, Prunotto 8, Messina 4, Macera 0, Lepore, Mazzeo, Sibilia, Barnaba n.e. – All. Masini
Canusium Basket: Karavdic 17, Gramazio 17, Cerruti 13, Monacelli 13, Pallara 7, Idrissou 5 Vita 4, Biasich 3, Vernich, Santangelo, D’Amico e Ciociola n.e. – All. Menduto
