Con il taglio del nastro da parte del neo sindaco di Canosa, Vito Malcangio e la benedizione di Don Michele Malcangio è stato inaugurato l’impianto sportivo in via Corsica n.85. Alla presenza delle autorità, tra le quali il consigliere regionale Francesco Ventola e molti presidenti, dirigenti e atleti di associazioni sportive locali, Pino Grisorio ha presentato i quattro soci fondatori dell’ ASD PADEL Canosa: Sabino Patruno, Antonello Tamborra, Roberto Liuzzi e Beppe Pistilli. Dal 23 giugno 2022,a Canosa di Puglia(BT) sono aperti i primi due campi di padel, lo sport più amato e gettonato del momento. Il Padel – come riporta il sito della Federazione Italiana Tennis – è un gioco a coppie, derivato dal tennis, il cui campo (simile a quello da tennis ma più piccolo) è delimitato ai quattro lati da pareti sulle quali la pallina può rimbalzare rimanendo in gioco. Il nome deriva dallo spagnolo pádel, adattamento grafico dell’inglese paddle, che significa ‘pagaia’ termine usato in principio per indicare le particolari racchette di legno che in origine venivano utilizzate per giocare. Il gioco si pratica con una racchetta, denominata “pala”, dal piatto rigido con la quale si colpisce una palla esternamente indistinguibile da una palla da tennis ma dalla pressione interna leggermente inferiore per limitare il rimbalzo e consentire ai giocatori un maggiore controllo.
Per l’occasione, gli organizzatori emozionati e molto tirati dopo gli sforzi sostenuti per completare la struttura sportiva, la prima a Canosa, hanno invitato per un’esibizione agonistica i big del padel del territorio come Nicolas “Gato” Macchiaroli, Alenzio Seriani, Filippo Petrone e Josè David Galindo Pozo, molto conosciuto a Canosa per i suoi trascorsi nel futsal, che terrà le lezioni nei prossimi giorni per avvicinare più persone al padel “perchè è uno sport bellissimo e facile, ideale anche per far gruppo e creare nuove amicizie” come hanno riferito gli stessi nel corso della serata. Intanto è attiva l’utenza telefonica 3391048322 per ulteriori informazioni in attesa dei primi tornei estivi mentre sono partiti i corsi.
Foto a cura di Savino Mazzarella
