A Canosa di Puglia il turismo religioso si fa sostenibile: il 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘦𝘶𝘳𝘰𝘱𝘦𝘰 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘧𝘪𝘥𝘦 𝘈𝘉 𝟤.𝟢 prosegue fino a domenica con 𝗖𝗗𝗤 𝗙𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. Sta proseguendo la settimana formativa del 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘦𝘶𝘳𝘰𝘱𝘦𝘰 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘧𝘪𝘥𝘦 𝘈𝘉 𝟤.𝟢, dedicato allo sviluppo di un 𝘁𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗿𝗲𝗹𝗶𝗴𝗶𝗼𝘀𝗼 sostenibile, inclusivo e interreligioso. Il progetto, co-finanziato dal programma Interreg IPA South Adriatic, vede tra i promotori in Italia l’ente di formazione accreditato 𝗖𝗗𝗤 𝗙𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 di 𝘊𝘢𝘯𝘰𝘴𝘢 𝘥𝘪 𝘗𝘶𝘨𝘭𝘪𝘢, capofila del progetto che cura l’organizzazione delle attività nel nostro territorio. Coinvolgendo corsisti internazionali, operatori del turismo, docenti ed enti religiosi, il progetto propone un’esperienza didattica innovativa, basata sul principio del “𝙡𝙚𝙖𝙧𝙣𝙞𝙣𝙜 𝙗𝙮 𝙙𝙤𝙞𝙣𝙜”, ovvero imparare facendo: teoria e pratica si fondono in un percorso di 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮, 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗿𝘀𝗶𝘃𝗮 e 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 Dopo le prime tappe a Trani e Bari, dove i partecipanti hanno visitato luoghi simbolici come la Chiesa ortodossa di San Martino, il Museo della Sinagoga, la Cattedrale di San Sabino e la Basilica di San Nicola, il programma prosegue a 𝘊𝘢𝘯𝘰𝘴𝘢 𝘥𝘪 𝘗𝘶𝘨𝘭𝘪𝘢 fino a domenica 30 giugno. Nel calendario sono previste: Visite guidate al Museo dei Vescovi e alla Cattedrale di San Sabino Lezioni in aula presso la sede di 𝗖𝗗𝗤 𝗙𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, che sperimentano metodi innovativi basati sull’uso di nuovi media e tecnologie digitali per la progettazione di itinerari turistico-religiosi sostenibili L’obiettivo è fornire ai partecipanti strumenti concreti per 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 i 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 attraverso un turismo rispettoso, capace di unire cultura, spiritualità, sviluppo locale e dialogo interculturale. Un approccio che riflette anche la mission di 𝗖𝗗𝗤 𝗙𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, attiva nella formazione professionale, nei progetti europei e nella promozione territoriale. «𝘕𝘰𝘯 è 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘵𝘦𝘤𝘯𝘪𝘤𝘢, 𝘮𝘢 𝘶𝘯’𝘦𝘴𝘱𝘦𝘳𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘷𝘪𝘷𝘢, 𝘤𝘩𝘦 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦𝘯𝘻𝘢, 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘵à 𝘭𝘰𝘤𝘢𝘭𝘪», afferma 𝗡𝘂𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗦𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝘁𝗶 responsabile del progetto per 𝗖𝗗𝗤. «𝘊𝘳𝘦𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘵𝘶𝘳𝘪𝘴𝘮𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘢 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪 𝘭𝘶𝘰𝘨𝘩𝘪 𝘪𝘯 𝘮𝘰𝘥𝘰 𝘢𝘶𝘵𝘦𝘯𝘵𝘪𝘤𝘰, 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘯𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦.» Il progetto 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘧𝘪𝘥𝘦 𝘈𝘉 𝟤.𝟢 si inserisce nel quadro della cooperazione tra Italia, Albania e Montenegro e proseguirà nei prossimi mesi con ulteriori tappe nei Paesi partner.



































