La lirica delle cicale ha fatto da colonna sonora ai passi dei devoti di San Nicola giunti a Canosa di Puglia(BT) nella tarda mattinata di ieri. Il gruppo, composto da 15 persone, è partito a piedi da Fragneto Monforte(BN), proveniente da Stornarella(FG) e diretto alla Basilica Pontificia di Bari, dove quest’oggi, si conclude lo storico pellegrinaggio della comunità beneventana. “Il cammino di San Nicola”, giunto alla XV Edizione è promosso ed organizzato dal Centro Studi Arti e Tradizioni Popolari “La Takkarata” Gruppo Folk, in collaborazione con l’Associazione Lerka Minerka, la Pro Loco Fragnetana, la Confraternita SS.Croce Fragneto Monforte, la Festa di San Nicola 2021 a cura del Priore Antonio Di Dato. La comitiva che è partita nelle prime ore di mercoledì 23 giugno scorso è guidata dal dottor Nino Capobianco(classe 1950), il coordinatore più longevo dei partecipanti. Sono 15 le persone dirette a Bari a piedi, tra le quali anche quattro donne, con la giovane Maria Ilaria Capozza, la più piccola di 17 anni, studentessa di Pesco Sannita che stanno procedendo lungo “Il Cammino di San Nicola” attraverso un percorso storico-naturalistico, tra i territori del Sannio, dell’Irpinia, della Daunia e del Tavoliere, rientranti nelle circoscrizioni delle province di Benevento, Avellino, Foggia, Barletta Andria e Trani e Bari. Il “Cammino di San Nicola” riportano le fonti storiche si basa sulla descrizione dei pellegrinaggi che si tenevano nei primi anni del 1800 «in particolare, leggendo il diario di Francesco Saverio Sorda del 1833, che era il sindaco e il farmacista del paese all’epoca, mi sono appassionato all’idea di rivisitarne il percorso e le orme da seguire di solito tra le due feste religiose della Madonna delle Grazie e la Madonna del Carmine».
Anche la XV Edizione de “Il Cammino di San Nicola” segue le tracce di antichi tratturi e l’antico percorso della Via Traiana, con qualche variante lungo l’itinerario stilato per raggiungere il capoluogo pugliese sulle orme di un antico pellegrinaggio a Bari da Fragneto del 1833. “””Siano leggeri i vostri passi sul sentiero della vita, camminereste sulla terra come se foste sulle nuvole del cielo”””, l’incipit ispiratore de “Il Cammino di San Nicola”, a piedi, on the road, sotto il sole cocente e l’afa di questi giorni per raggiungere la meta prefissata: la Basilica Pontificia di San Nicola di Bari. Sudati ma entusiasti come sempre all’arrivo a Canosa di Puglia, nell’area archeologica del Mausoleo Bagnoli accolti da Elia Marro presidente della locale Pro Loco e dai soci Marco Tullio Milanese(presidente del Rotary Club Canosa) e Gianni Pansini che hanno portato i saluti della comunità dando il benvenuto in città. Poi si sono recati presso la Cattedrale di San Sabino dove sono stati accolti dal vice parroco Don Nicola Caputo per la preghiera e la benedizione dinanzi al Sacro Cuore. La donazione dei pani benedetti di San Nicola e le foto di rito hanno concluso la tappa di Canosa per proseguire verso Ruvo di Puglia e poi Bari per concludere “Il Cammino di San Nicola”, in cinque giorni di preghiera e devozione per San Nicola di Patara, Vescovo di Myra, il Santo più popolare della cristianità,
